Raiola: “Sarri? Credo sarà l’ultimo anno al Napoli. Non sono tutti come Hamsik”

NAPOLI – Un autentico fiume in piena. Mino Raiola – che da qualche mese segue Lorenzo Insigne anche se il cambio ufficiale di agente non c’è stato  – entra a gamba tesa sui detrattori dell’attaccante del Napoli, bersagliato delle critiche dopo Spagna-Italia. Ma il re dei procuratori fa di più e se la prende pure con Aurelio De Laurentiis. Le scintille per il futuro di Lorenzinho sono appena cominciate. La priorità, al momento, è difendere il giocatore. “Isco e Asensio non sono più forti di Verratti ed Insigne – ha spiegato a Radio Crc – E’ stata sbagliata la nostra tattica. Ventura deve capire quando continuare su una strada o cambiarla. Il calcio moderno è quello della Spagna e della Germania, dove i centrocampisti offensivi si inseriscono tra gli spazi. Insigne indossa la 10 perché la merita: fa vedere le sue qualità ogni settimana nel Napoli. La colpa sua se il ruolo è diverso e questo vale a prescindere dal numero alle sue spalle. Ripeto, non abbiamo meno campioni della Spagna, ma se li facciamo giocare a pallavolo è diverso”.

DE LAURENTIIS – Il discorso poi scivola sul Napoli: “Insigne al Barcellona? Non me l’ha chiesto. De Laurentiis come al solito capisce una cosa per un’altra. Un giorno farò un cartone animato solo per lui per spiegargli alcune cose. Ci metterò pure il discorso di Hamsik: con le mie intenzioni Marek fece l’ennesimo rinnovo di contratto. De Laurentiis è un grande presidente, se il Napoli è in alto, il merito è anche suo. Non siamo nemici, ma vediamo le cose diversamente. Non ho nulla nei suoi confronti. Devo passare sul suo cadavere per vendere Insigne? A Lorenzo può anche scadere il contratto tra quattro anni e poi cosa succede? Non conosco al momento il valore del giocatore. Si vedrà quando il Napoli e il suo presidente decideranno di venderlo. Hamsik ha voglia di restare in azzurro finché muore, magari non tutti hanno questo desiderio e bisogna rispettare il volere di tutti”.

SARRI – Raiola parla pure di Sarri: “Il Napoli gioca un calcio moderno. Prende applausi da tutta Europa. Sarri ha le idee chiare e lo sta dimostrando. Grandi squadre stanno chiedendo informazioni su di lui per cui credo sia l’ultimo anno al Napoli. Me lo auguro per lui: è difficile stare ancora con De Laurentiis”.

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Maurizio Sarri

Fonte: Repubblica