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Gli interventi di Marco Sommella, Pacchioni, Genta, Camicioli e Telese a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Sommella, procuratore

“Sto tornando da Madrid, ho assistito a questa partita non troppo entusiasmante tra Spagna e Italia. 

La Juve ha fatto acquisti importanti soprattutto sul piano della personalità. C’è per esempio differenza tra Douglas Costa e Ounas, la Juve ha dimostrato che non si vincono 6 scudetti di fila per caso per cui il divario con le altre è ancora alto, vediamo come reagiranno alla perdita di Bonucci.

Per giocare a certi livelli non basta il bel gioco e il collettivo, ci vuole tanto altro, l’esperienza per esempio sia in campo nazionale che internazionale. 

Tonelli resta a Napoli con lo spirito di un professionista che ha firmato lo scorso anno un contratto di 5 anni. L’anno scorso è stato sfortunato con qualche infortunio di troppo, ma adesso sta bene. Avevamo immaginato che potesse giocare altrove, per tutelare anche l’investimento del Napoli. Non solo la Sampdoria ha chiesto Tonelli, ma almeno 5 squadre, ma il Napoli ha preferito non darlo e quindi si giocherà il posto con gli altri tre, come prima alternativa ai titolarissimi. Giuntoli lo vede come vice Hysaj, Lorenzo ed io un po’ meno però vediamo anche perché il Napoli dovrà disputare tanti impegni. 

Ferdinando Del Sole? Da 20 ani a questa parte solo Lorenzo gioca a Napoli da napoletano. E’ un discorso complicato che va discusso dalle scuole calcio perché poi abbiamo tanti ragazzi di valore e credo vada fatta una trasmissione a parte per come bisognerebbe reimpostare il settore giovanile. Purtroppo, i talenti napoletani sono destinati ad andare  a giocare fuori”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Pacchioni, giornalista

“Venturanon cambierà modulo, vuole dimostrare che questo sistema di gioco può avere un senso. Israele è un avversario modesto, ma l’Italia è obbligata a vincere. Contro la Spagna è stato azzardato schierare il 4-2-4, questo modulo può andar bene magari in casa conto avversari modesti quando serve vincere a tutti i costi.  

Non credo che un ct riesca a cambiare a partita in corsa il modulo, aveva lavorato sul 4-2-4 e credo che domani riproporrà lo stesso modulo. Insigne è penalizzato in questo sistema di gioco, ma Ventura non rivoluzionerà il modulo per favorire l’attaccante napoletano. Conte era di un’altra pasta ed infatti la Spagna la battemmo 2-0, Ventura fa quello che può. E’ stata una scelta lowcost e sicuramente ha ragione il ct quando dice che una partita non può cancellare quanto fatto in un anno, ma non bisogna neppure sopravvalutare quanto fatto in questo anno”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Genta, giornalista

“Ventura ha sbagliato a mettere in campo l’Italia perché anche un bambino sa che alla Spagna non si può regalare il centrocampo. Semplicemente, è stata sbagliata la formazione, ma ci andrei piano perché il valore assoluto di Ventura non lo metterei in discussione anche perché bisogna essere realisti e la Spagna è superiore. 

Raiola è diretto e schietto e fa il suo lavoro alla perfezione. Spesso ha ragione ed ho la memoria anche abbastanza lunga. Non so dove andrà Insigne, ma Raiola farà i suoi interessi e il calciatore farebbe bene a starlo a sentire”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Davide Camicioli, giornalista

“Condivido il pensiero di Raiola, non mi sono piaciuti i voli pindarici del presidente Tavecchio e questo è un mio giudizio personale. Il Presidente federale non è moderno, non abbiamo un presidente della Lega di Serie A e neppure della serie B, vedo solo interessi personali. La Lega deve essere amministrata da manager che devono portare risultati e invece sono tutti uniti solo quando si devono spartire i soldi, ma poi siamo indietro negli stadi e nelle strutture. 

Contro la Spagna abbiamo fatto una pessima figura, ma in Italia questa sconfitta viene presa come una lezione. Con Conte abbiamo fatto a pezzi gli spagnoli e adesso con una squadra in prospettiva migliore, sono stati loro ad averci fatto a pezzi. 

Non credo che De Laurentiis volesse offendere Raiola quando gli ha dato del cartone animato. Per procedere ad una cessione, serve l’avallo del giocatore per cui non so quale sarà il futuro di Insigne, ma inciderà la volontà del calciatore”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Telese, giornalista

“Il 4-2-4 dell’Italia non piace a nessuno, ma verrà riproposto. Insigne è stato mandato al massacro ed è oggetto di un mobbing mediatico, sembra che la sconfitta della Spagna sia colpa sua, ma non sono arrivate palle giocabili in attacco. Ad Insigne tutto gli si può dire, tranne che ha giocato male con l’Italia. La soluzione della Nazionale italiana si trova nel Napoli: Jorginho deve essere messo nella cabina di regia dell’Italia. Sogno un centrocampo con Jorginho e De Rossi. 

La Roma è nella lotta scudetto anche quest’anno, non mi sembra si sia molto indebolita”. 

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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