Juventus, Howedes: “Sono un leader, ma niente paragoni con Bonucci”
Il neobianconero arrivato ieri per quasi 20 milioni tra prestito oneroso (3,5), riscatto obbligatorio dopo 25 partite (13) e bonus (3) sembra sognare ad occhi aperti: “Sono in uno dei cinque club più importanti al mondo. E’ un enorme privilegio, un onore. Qui voglio passare degli anni fantastici”.
Lo aiuterà il connazionale Khedira: “Io e Sami ci siamo sentiti, via WhatsApp e dal vivo. Lui è un ottimo interlocutore per farmi capire come funzionano le cose qui in Italia, mi darà ottimi consigli”. Anche su come ritrovare quella Nazionale tedesca momentaneamente persa: “Ovviamente ci penso, così come i miei compagni. Ho l’obiettivo di essere convocato per il Mondiale in Russia. In questo senso, giocare la Champions con una grande squadra come la Juve mi aiuterà. Cosa le manca per trionfare in Europa? Nel calcio serve sempre una bella fetta di fortuna, oltre a una motivazione di ferro. Parliamo anche dei meriti, e diciamo che la Juve ha comunque raggiunto due finali in tre anni”.Non potendo confermare il numero 4, proprietà di Benatia, Howedes ha optato per il 21, “che qui è stato portato da grandissimi giocatori come Thuram, Zidane e Dybala”. All’appello manca Pirlo, ma vabbè.
Fonte: Repubblica