Grosso parte forte, il Bari batte 3-0 il Cesena
Bari-Cesena 3-0
38′ Improta, 59′ Galano, 68′ Tonucci
Organizzazione, volontà di giocare e passione: desiderio di stupire. Il nuovo Bari di Fabio Grosso ha deciso di partire così: a tutto gas, pieno di energia. Ospitando in casa il Cesena e lanciando un grande messaggio per questa nuova stagione di Serie B. E allora per un attimo il mercato biancorosso passa in secondo piano, in attesa di ultimare questa preziosa campagna acquisti. Sì, pensiero al campo: scaldando l’entusiasmo del popolo del San Nicola. Battendo la squadra di Camplone per 2-0. Risultato netto, veritiero. Con un gol per tempo: prima quello di Improta, poi nella ripresa la firma di Galano. Ah, il secondo fa rima con spettacolo: combinazione perfetta tra i due attaccanti, doppio triangolo e palla in rete. Show. E poi il 3-0, roba di Tonucci: colpo di tacco pieno di istinto dal centro dell’area di rigore. Chissà, magari voleva solo far filtrare il pallone per un compagno: ma l’intenzione viene premiata anche dalla fortuna.
La partita
Bene, il suo Bari attacca e convince: ma lui rimane impassibile. Concentratissimo. Il soggetto? Fabio Grosso, all’esordio in Serie B. “Play off o promozione? Non mi piace regalare parole inutili, amo solo lavorare”, aveva detto il campione del mondo prima della partita. Detto, fatto. Questione di mentalità. Carattere da vincente. E allora il suo Bari scende in campo bello sul pezzo, su ogni pallone. Anche se la prima occasione è del Cesena: cross in area dalla destra di Kupisz, ma Panico con la testa manca lo specchio della porta. Questo, però, è il sussulto che sveglia i padroni di casa. Che attaccano, premono e divertono.
Col piede giusto
Il percorso, per ora, è netto. Ovviamente parliamo del Bari. Protagonista di un ottimo inzio di stagione. Dalla doppia vittoria in Coppa Italia contro Cremonese e Parma ai tre gol di oggi. Segnali chiari, un po’ come i 18000 tifosi presenti allo stadio: pieni di passione. Il secondo tempo scorre fluido, tra cambi e gol. Con Brienza che torna in campo dopo la rottura del crociato della scorsa stagione. Lavorando in silenzio per poter recuperare. Taciturno invece Camplone, zitto per tutto il secondo tempo. Situazione e gesti emblematici. Senza contare i tre gol sbagliati da Nené: sempre presente, bravo nel far salire la squadra per tutta la partita. E poi Improta, quasi perfetto. In un Bari nel segno di Grosso, pieno di ambizione e concretezza.
Fonte: SkySport