La seconda giornata del campionato di serie a inizia con il Benevento che ospita il Bologna al Ciro Vigorito. Il sanniti sono reduci dalla sconfitta per 2-1 nella gara di esordio contro la Sampdoria. Il Bologna viene dall’ 1-1 ottenuto contro il Torino. Il tecnico Baroni si affida al consueto 4-4-2, con Belec in porta, Venuti, Lucioni, Costa e Di Chiara in difesa. Centrocampo con Cataldi e Del Pinto al centro e Ciciretti – D’Alessandro sui lati. In attacco Ceravolo e Coda. Donadoni risponde con un 4-3-3 formato da Mirante in porta e Torosidis, De Maio, Maietta e Masina a protezione del reparto difensivo. Centrocampo con Donsah, Poli e Taider. Tridente offensivo con Verdi, Destro e Di Francesco. Partenza aggressiva del Benevento che, al 15’, si rende pericoloso con un colpo di testa di Lucioni che svetta più in alto di tutti, ma il pallone finisce di poco alto sulla traversa. Al 20’ il Bologna è costretto ad effettuare il primo cambio: esce Maietta per un problema muscolare e al suo posto entra Helander. Preme sull’acceleratore il Benevento; ma poi deve tirare un po’ il fiato e il Bologna si fa vedere al 30’: Costa commette un errore a ridosso della propria area e Destro sbaglia clamorosamente a tu per tu con il portiere. Al 33’ è ancora la squadra di Donadoni a rendersi pericolosa: bella punizione di Verdi ma Belec para e si rifugia in angolo. Sul susseguente calcio d’angolo, Belec esce in ritardo ma il colpo di testa di De Maio esce di pochissimo. Sfortunato Donadoni, che nei minuti di recupero deve ricorrere ad un altro cambio: esce per problemi fisici Torosidis ed entra Mbaye.
Nella ripresa il Benevento sembra accusare lo sforzo profuso nel primo tempo e il Bologna ne approfitta: al 55’ Donsah a resiste a due contrasti, entra in area e trafigge di destro Belec per l’1-0 dei felsinei. Al 58’ Baroni mette dentro Puscas al posto di Ceravolo. Il Bologna va vicinissimo al raddoppio: al 68’ una conclusione al volo di Verdi costringe Belec ad un mezzo miracolo. Al 70’ nel Bologna entra Crisetig al posto dell’autore del gol Donsah. I felsinei provano a chiudere la gara: al 72 la conclusione dalla distanza di Di Francesco esce di poco. Ci prova il Benevento: al 78’ gran tiro di D’Alessandro che impegna severamente Mirante che salva il risultato. All’ 80′ ci prova il Bologna con Verdi, ma il suo pallonetto sorvola di poco la traversa. All’ 81 Baroni mette dentro Viola per Del Pinto. All’ 83’ l’arbitro si fa male e viene sostituito dal quarto uomo Chiffi. Il Benevento cerca il tutto per tutto e Baroni mette dentro anche Cissè al posto di Di Chiara. Concessi otto minuti di recupero per l’infortunio all’arbitro. Al 97′, su calcio di punizione, Ciciretti chiama Mirante ad un vero miracolo. A tempo scaduto arriva il pareggio: al 98′ capitan Lucioni sigla il prezioso pari avventandosi su una respinta di Mirante che, in precedenza, aveva neutralizzato un pericoloso tiro di Coda. Dopo aver concesso la rete, però, l’arbitro torna sui suoi passi e attraverso il Var annulla il gol. Due gare e zero punti per il Benevento. La strada per la salvezza è ardua.