Caro Aurelio, il troppo parlar fa male: alla fine i nodi vengono al pettine…sempre!
Caro patron, parlare meno a volte aiuta. Spesso la colpa ricade sulla stampa. E’ giusto darla quando le cose non sono obiettive o quando si racconta qualcosa in maniera distorta. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, riguarda il caso Reina; che molti non vogliono far passar per tale, ma il problema c’è ed è reale. I rapporti tra il pipelet spagnolo e don Aurelio si sono definitivamente rotti dopo la cena di fine anno con la squadra. Il chiacchierare di Aurelio ha prodotto l’effetto contrario: invece di attirare ha respinto. Qualche battuta infelice non ha fatto piacere al portiere e alla sua consorte, tanto che, in quella cena a Villa Sant’Angelo,la coppia decise di abbandonare la sala. Ma questa è storia vecchia. Si potrebbero raccontare altri episodi, come gli acquisti sbandierati negli ultimi anni, i top player in arrivo e mai giunti a destinazione, ma preferiamo concentrarci sulla stretta attualità. Dicevamo di Reina, ed eccoci qui: l’offerta del Psg c’è ed è reale, come confermato da Quilon, agente del portiere spagnolo. Reina non può decidere nulla, questo è vero: ma impuntarsi e chiedere il rispetto di un contratto, ormai prossimo alla scadenza, a chi può giovare? Dietro ogni professionista c’è sempre un uomo. Un uomo ferito. Allora, cosa fare? E’ una situazione che poteva essere evitata. Le strade sono due: accontentare il portiere, incontrarsi realmente e ammettere senza orgoglio le proprie colpe, magari stringendosi la mano. L’alternativa qual è? Semplice: lasciarsi, ma farlo subito, tirando fuori un po’ di soldi e acquistare. A proposito di soldi, ci sono quelli della Champions in arrivo. Di buoni portiere in giro ve ne sono, basta pagare per vedere cammello, come Lei, caro presidente, spesso ama dire. Alternative diverse non ne vediamo. Ora che anche il sorteggio Champions non è stato così brutto, cerchi, Aurelio, di ricomporre il mosaico, perché potrebbe essere l’anno buono, nonostante le faraoniche campagne acquisti delle milanesi. Ammesso che si voglia vincere realmente. Buon campionato Napoli, buon mercato a Lei, Aurelio De Laurentiis.