Diletta Leotta e la rivelazione sul Benevento
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, la popolare giornalista che si prepara ad una nuova intrigante stagione di Serie B, ha dimostrato tutta la sua voglia di ricominciare, svelando anche il nome della piazza che più l’ha colpita nel corso dei tour di presentazione del campionato degli ultimi anni: “In B percepisci calore e felicità. C’è un approccio familiare. Ma la piazza di Benevento è stata incredibile. Ci sono stata per lanciare il campionato”.
La Leotta, l’estate raccontata sui social e il retroscena su Mihajlovic
Il volto noto di Sky ha raccontato la sua estate e le sue vacanze quotidianamente sui suoi profili social. Tanti i contenuti postati dalla Leotta, in giro per l’Italia e non solo, anche se la giornalista è rimasta molto colpita dalla Sardegna e da Mihajlovic: “Ho scoperto la Sardegna, un mare caraibico. Sono stata a Poltu Quatu e ho anche visto il concerto di Pupo. Mi ha colpito Mihajlovic, che passeggiava e andava a giocare a paddle“.
La passione per il calcio e per la B della giornalista, le emozioni per l’addio di Totti
La Leotta ha una vera e propria passione infinita per il calcio, al punto di non poterne fare a meno. Tante le emozioni da raccontare, da quelle per i gol a quella fortissima per l’addio al calcio di Totti: “Non piango, ma rido moltissimo. Meglio non prendersi troppo sul serio. I miei genitori mi hanno insegnato il rispetto, la positività, l’onestà, l’amore. Adoro i dolci e sono ghiotta della torta Fedora. Del calcio mi piacciono i goal, vorrei vedere solo goal. Le confesso che domenica sono stata sul divano a guardare la prima di campionato. Ci sono grandi momenti, quello dell’addio di Totti è stato il più emozionante“.
I segreti della Leotta sul lavoro
Grande passione, ma anche altrettanta professionalità per Diletta Leotta. A tal proposito ecco i suoi segreti per essere sempre al top nel salotto di Sky con tanto di sacrifici: “Personalmente mi preparo tanto, studio contenuti, non smetterò mai di studiare. Il venerdì non esco da due anni, come se il giorno dopo avessi un esame universitario. E la mia squadra per il programma, composta da Di Marzio, Marchegiani, Barone e Bucco è speciale”.