Champions, l’analisi del girone della Roma
I giallorossi sono stati inseriti nel gruppo C dei gironi di Champions League nel sorteggio di Montecarlo. L’urna non è stata benevola con la Roma, che ha trovato il Chelsea tra le teste di serie e l’Atletico nella seconda fascia. Completa il gruppo il Qarabag, all’esordio assoluto nella massima competizione europea
Girone di ferro per la Roma, che non inverte la tendenza e trova un sorteggio complicato nel ritorno in Champions League nella prima stagione senza Francesco Totti, che non ha sfigurato nella sua prima uscita europea da dirigente. I giallorossi sfideranno il Chelsea di Conte, l’Atletico di Simeone e il Qarabag, matricola della massima competizione europea. L’urna di Montecarlo ha sorteggiato i giallorossi nel girone C, che vedrà molte sfide piene di significato: il filo sottile che unisce Chelsea e Atletico Madrid si chiama Diego Costa, attaccante fuori rosa a Londra e conteso tra le due squadre da mesi. Sulle panchine due allenatori simili ma diversi allo stesso tempo, uniti da un carattere forte e da una filosofia sicuramente diversa da quella di Eusebio Di Francesco, più propenso all’attacco e al possesso della palla. Dalla quarta fascia arriva il Qarabag, esordiente assoluta nella Champions League: un avversario da non sottovalutare vista la difficile trasferta di oltre 4000 km. I giallorossi hanno comunque tutte le carte in regola per lottare per un posto negli ottavi di finale: il Chelsea sta attraversando un momento particolare, con il rapporto non proprio idilliaco tra Conte e Abramovich. L’Atletico non ha potuto acquistare nessun giocatore visto il blocco del mercato imposto dalla Uefa e Simeone si è dovuto accontentare dei giocatori già presenti in rosa.
CHELSEA
Il Chelsea ha vinto la Premier Legaue 2016-2017 al termine di una stagione straordinaria, la prima di Antonio Conte alla guida dei Blues. Quest’estate sono però iniziati i primi dissidi tra l’allenatore italiano e il presidente Roman Abramovich. I problemi sembravano essere risolti con il rinnovo di Conte a 12 milioni a stagione, ma negli scorsi giorni il rapporto con il proprietario della squadra sembrano essere di nuovo peggiorati. Problemi di mercato: l’allenatore vorrebbe dei rinforzi dopo aver vinto il titolo dato che nella scorsa stagione la squadra non ha disputato le coppe europee, Abramovich non sembra essere d’accordo. La stagione è iniziata con due sconfitte, quella nel Community Shield contro l’Arsenal e quella alla prima giornata in casa contro il Burnley. Nella trasferta di Wembley contro il Tottenham è arrivato il parziale riscatto con il successo per 2-1 firmato da Marcos Alonso, ma la situazione è tutt’altro che tranquilla in casa Blues.
L’allenatore
Antonio Conte ha iniziato a imprimere la sua mentalità al Chelsea e i risultati sono subito arrivati. Prima dell’esperienza in Inghilterra è stato ct dell’Italia durante gli Europei del 2016, avventura terminata con l’eliminazione amara ai calci di rigore contro la Germania nei quarti di finale. In Italia Conte ha fatto risorgere la Juventus: tre anni, tre titoli nazionali e due supercoppe italiane con i bianconeri, che arrivavano da un deludente settimo posto.
I precedenti
Roma e Chelsea si sono affrontate nei gironi di Champions League 2008-2009. I giallorossi sono usciti sconfitti dalla sfida di Stamford Bridge, terminata 1-0 con la rete di John Terry; all’Olmpico è arrivata la vendetta della Roma, che ha vinto 3-1 con il gol di Panucci e la doppietta di Vucinic. La Roma è riuscita a vincere il girone che comprendeva anche Bordeaux e Cluj con 12 punti, uno in più del Chelsea.
La stella
Il trascinatore del Chelsea è Eden Hazard, attualmente fuori per infortunio. Il belga ha chiuso la scorsa stagione con 16 reti e 5 assist in Premier League e ha un ruolo fondamentale nel gioco di Antonio Conte. Hazard si è rotto la caviglia lo scorso giugno con la Nazionale, ma dovrebbe riuscire a rientrare in tempo per le partite di Champions League. Nelle idee di Conte a supportarlo nell’attacco dei Blues ci dovrebbe essere Alvaro Morata, acquisto più costoso della storia dei Blues.
Come gioca
La svolta della stagione 2016-2017 del Chelsea è arrivata quando Conte ha deciso di cambiare l’impostazione tattica della squadra, passando alla difesa a 3 a lui tanto cara. Da quel momento sono iniziati ad arrivare i risultati e il suo sistema è riuscito a revitalizzare dei giocatori che si erano persi a Londra come Moses, diventato imprescindibile sulla fascia, e Pedro. Nella difesa si è ritagliato uno spazio importante Azpilicueta, anche se l’acquisto di Rudiger – proprio dalla Roma – dovrebbe fornire più soluzioni all’allenatore italiano. A centrocampo è partito Matic con destinazione Manchester United, al suo posto è stato acquistato Tiémoué Bakayoko dal Monaco, che dovrebbe fare coppia con il connazionale Kanté (miglior giocatore della Premier League nella scorsa stagione).
3-4-3: Courtois; Azpiliucueta, David Luiz, Cahill; Moses, Kanté, Bakayoko, Alonso; Pedro, Morata, Hazard
ATELTICO MADRID
Per colpa di irregolarità nel trasferimento di minorenni, l’Atletico Madrid ha subìto il blocco del mercato da parte dell’Uefa e non ha potuto compiere trasferimenti in entrata in questa sessione. Per questo motivo Simeone si è dovuto accontentare della rosa a sua disposizione nella scorsa stagione, nella quale i Colchoneros hanno terminato al terzo posto il campionato spagnolo e sono stati eliminati in semifinale sia in Champions League che in Coppa del Rey. In estate ha catalizzato l’attenzione del club la questione Griezmann, dato per partente certo prima del rinnovo con adeguamento che ha sancito il suo legame con la squadra di Madrid. La squadra farà il suo esordio nel nuovo stadio da 67mila posti, il Wanda Metropolitano.
L’allenatore
Simeone e Atletico Madrid sono due concetti quasi completamente correlati. Il Cholo è arrivato alla settima stagione consecutiva sulla panchina dei Colchoneros e la sua filosofia ha attecchito completamente su giocatori e ambiente, che si rispecchiano in pieno nella mentalità del suo allenatore. Il culmine della carriera da allenatore dell’argentino è stata la vittoria nella Liga 2013-2014. In Champions League l’Atletico ha collezionato due finali, con altrettante sconfitte dal Real Madrid.
I precedenti
Non ci sono precedenti recenti tra Atletico Madrid e Roma nella massima competizione europea. L’ultima sfida a livello europea è quella nei quarti di finale di Coppa Uefa del 1999, dalla quale uscirono vincitori gli spagnoli per 2-1.
La stella
Il leader dell’Atletico è Antoine Griezmann. Il francese ha avuto una crescita esponenziale e continua dal suo arrivo a Madrid nella stagione 2014-2015: in tre annate con i Colchoneros Griezmann ha realizzato 60 reti in 110 presenze. Una menzione speciale va anche al portiere sloveno Jan Oblak, che nelle scorse stagioni si è rivelato uno dei più affidabili nel suo ruolo, tanto da meritarsi le attenzioni dei più importanti club europei. L’uomo del futuro dell’Atletico è Saul, miglior giocatore dell’Europeo Under 21, che ha da poco rinnovato il suo accordo con i Colchoneros con un contratto record fino al 2026.
Come gioca
Il credo tattico del Cholo Simeone è il 4-4-2. La grinta è la caratteristica principale richiesta dall’allenatore argentino ai suoi giocatori, che spesso riescono a innervosire gli avversari e annullare il loro gioco. Per questo motivo il Calderon era diventato un fortino difensivo: nelle ultime 19 sfide europee i Colchoneros hanno mantenuto la porta inviolata in 16 occasioni. L’obiettivo è quello di riuscire a mantenere il record difensivo anche nel nuovo Wanda Metropolitano.
4-4-2: Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, Filipe Luis; Saul, Gabi, Koke, Carrasco; Torres, Griezmann
QARABAG
La storia del Qarabag è un po’ particolare. I giocatori rappresentano di fatto una città che non esiste più: il conflitto del Nagorno Karabakh nel 1993 ha completamente raso al suolo Agdam (dove venne fondato il club negli anni 50). Da quel momento la squadra rappresenta l’onore della nazione e lo sta facendo piuttosto bene: con il risulatato ottenuto nei preliminari contro il Copenaghen di Solbakken il Qarabag è diventata la prima squadra azera a qualificarsi in Champions League. Dopo la vittoria per 1-0 nell’andata, gli azeri hanno perso 2-1 in Danimarca, ma la rete realizzata dall’attaccante sudafricano Dino Ndlovu ha sancito l’accesso alla fase a gironi.
L’allenatore
Gurban Gurbanov è l’anima del Qarabag, dove si trova dalla stagione 2008-2009. L’allenatore azero ha condotto i suoi giocatori a un altro record: con la vittoria nel campionato azero il Qarabag è diventata la prima squadra a vincere per quattro volte consecutive la massima divisione dell’Azerbaigian.
I precedenti
Il Qarabag non ha mai sfidato la Roma ma ha 4 precdenti contro squadre italiane, tutti in Europa League. Nella stagione 2014-2015 ha incontrato l’Inter nella fase a gironi, perdendo 2-0 a San Siro e strappando un pareggio senza gol a Baku. Nella scorsa stagione ha invece affrontato la Fiorentina, che ha imposto la sua maggiore qualità sia all’andata a Firenze (5-1), che al ritorno (2-1).
Come gioca
Il Qarabag, che gioca le sue partite casalinghe a Baku, scende in campo con il 4-3-3. Nonostante questo l’impostazione dell’allenatore Gurbanov è piuttosto difensiva e le fredde trasferte in Azerbaigian saranno difficili da sbloccare.
4-3-3: Sehic, Medvedev, Guseynov, Rzezniczak, Agolli; Michel, Garayev, Richard; Madatov, Ndlovu, Guerrier
Le statistiche
CHELSEA
– Sono quattro i precedenti tra Roma e Chelsea nelle coppe europee: due successi inglesi, un pareggio e un’affermazione giallorossa.
– Roma e Chelsea si sono già affrontate in Champions League, nel 2008: un successo a testa nella fase a gironi con i giallorossi che s’imposero per 3-1 in casa grazie ai gol di Panucci e Vucinic (2).
– In totale sono 37 i precedenti della Roma contro squadre inglesi nelle coppe europee, per i giallorossi 11 successi, 11 pareggi e 15 sconfitte.
– Il Chelsea, invece, ha affrontato 23 volte una squadra italiana nelle coppe europee: otto vittorie, sette pareggi, otto sconfitte.
– Antonio Conte ha affrontato sette volte la Roma in Serie A da allenatore, vincendo in quattro di queste occasioni (1N, 2P).
ATLETICO MADRID
– Roma e Atletico Madrid si sono affrontate ai quarti di finale di Coppa UEFA 1998/99: passarono gli spagnoli grazie a un doppio 2-1.
– L’Atletico ha incrociato 28 volte una squadra italiana nelle coppe europee: gli spagnoli hanno vinto il 50% di queste partite (14), pareggiando tre volte e perdendo in 11 occasioni.
– La Roma vanta 32 precedenti contro squadre spagnole nelle coppe europee: 12 vittorie, quattro pareggi e 16 sconfitte.
– Solo il Real Madrid (51) ha giocato più partite di Champions dell’Atletico (48) nelle ultime quattro stagioni.
– L’Atletico Madrid ha tenuto la porta inviolata in 16 delle ultime 19 partite casalinghe in Champions League.
QARABAG
– Sfida inedita tra Roma e Qarabag nelle coppe europee.
– Il Qarabag non ha mai vinto contro una squadra italiana nelle coppe europee: tre sconfitte e un pareggio.
– I due incroci tra il Qarabag e una squadra italiana risalgono all’Europa League 2014/15 (vs Inter) e 2016/17 (vs Fiorentina).
– Il Qarabag è al debutto in Champions League ed è allo stesso tempo la prima squadra dell’Azerbaijan a raggiungere la fase a gironi di questa competizione.
– Lo scorso anno il Qarabag ha vinto il campionato nazionale per la quarta volta consecutiva, un record.
Fonte: SkySport