KEITA, I DUE SCENARI POSSIBILI – Pesa, ovviamente, lo status di giocatore in scadenza contrattuale di Keita, sul quale la Juventus fa leva per spingere Lotito ad abbassare le sue pretese di 30 milioni per il cartellino. Non una cifra a caso, ma quella offerta da Napoli, West Ham e, soprattutto, Milan. I rossoneri all’inizio del loro mercato pieno di fuochi d’artificio si erano fatti avanti con la Lazio sia per Biglia che per la punta cresciuta nel vivaio del Barcellona. La doppia operazione era saltata proprio per il rifiuto di Keita e del suo agente, non convinti dal progetto tecnico rossonero. A questo punto, considerata la rottura insanabile tra il giocatore e la società biancoceleste, restano due opzioni: o la Lazio contatterà la Juventus negli ultimi giorni di mercato accontentandosi di un’offerta dimezzata rispetto a quelle arrivate in passato, oppure tutto continuerà per vie legali, con Keita che proverà a ottenere la risoluzione contrattuale per scegliere liberamente la sua prossima squadra.
DIFESA: TRA PALETTA, DE WIJS E “MISTER X” – A ore sarà ufficializzato Hoedt al Southampton, poi la Lazio darà a Inzaghi il suo sostituto. Sono tre le opzioni che stanno analizzando il tecnico biancoceleste e la società: una porta a Paletta, che nonostante non sia mancino come richiesto dall’allenatore, sarebbe comunque gradito dallo stesso. La seconda è invece quella che conduce a Jordy de Wijs, 22enne del PSV Eindhoven proposto (così come Jeffrey Gouweleeuw dell’Augsburg) dagli agenti di Hoedt e de Vrij. Mancino, fisico possente e buon piede, ma pochissima esperienza (appena 16 presenze in Eredivisie). Poi c’è la terza opzione, un profilo tenuto ben nascosto dal club biancoceleste e che probabilmente è al momento in vantaggio sugli altri due. Non appena Hoedt sarà ufficialmente uno dei Saints, il mistero sarà svelato.
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- Protagonisti:
- Keita Baldé Diao
Fonte: Repubblica