ANTONIO CORBO, giornalista de La Repubblica, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, trasmissione in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 15, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino: “Questa sera il Napoli segnerà subito e chiuderà la partita. Il Napoli è alla pari della Juventus, lo era già l’anno scorso ma con qualche limite. Quest’anno, invece, Sarri sembra pronto a cambiare alternative di gioco. Insigne e Dybala saranno i protagonisti delle due squadre. Sono felice per il gran gol di Berenguer col Torino, ingiustamente annullato. In estate sono stato criticato per aver parlato di rimpianto per il suo mancato acquisto. Mercato? Il Napoli non sembra orientato a spendere molti soldi. L’inizio del VAR è stato promettente, parliamo di uno strumento che finalmente ha mandato a casa gli arbitri di porta, elementi dannosi e inutili. Con la tecnologia gli arbitri si sentiranno tutelati ad assegnare un rigore contro la Juve perché l’avrà deciso il VAR, non loro”.
MAURIZIO NICITA, scrittore e giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, trasmissione in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 15, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino: “Guardandoci attorno, tra cinese reali e virtuali, avere un presidente come De Laurentiis, con bilanci in regola e risultati importanti, dev’essere motivo d’orgoglio per tutti i tifosi del Napoli. Mi piace tantissimo Schick, sarei curioso di vederlo nel Napoli, ma pensandoci potrebbe avere gli stessi problemi tattici di Gabbiadini. la squadra è completa così, l’unica cosa da fare è fidarsi di Sarri. Un aspetto importante è il rinnovo di Ghoulam per rendere il ragazzo tranquillo”.
ANTONELLO PERILLO, direttore del Tg Rai Campania, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, trasmissione in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 15, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino: “L’inizio di stagione mi ha molto soddisfatto in termini di gioco, di condizione e di personalità, anche se poteva essere ancora più soddisfacente se solo gli azzurri avessero capitalizzato meglio il gran numero di palle gol create tra OGC Nice e Hellas Verona FC. C’è un patto tra allenatore e giocatori che coinvolge anche la società, tutti insieme per cercare di vincere e il mercato fatto dalla società va in questa direzione: conferma dei più bravi e l’arrivo di risorse importanti per rinforzare la rosa. Personalmente, a inizio mercato, avrei preferito fare uno sgarbo alla Juventus, andando a prendere uno tra Dani Alves e Bonucci, che avrebbero portato in dote, soprattutto, una dose di esperienza e personalità molto importante. In molti sostengono che il Milan possa essere il terzo incomodo per lo scudetto tra Juve e Napoli, io vedo meglio l’Inter che è squadra più robusta, con un organico migliore e più collaudato, rispetto ai rossoneri ed un bravissimo allenatore. Non vedo benissimo la Roma, nonostante abbia vinto su un campo difficile come quello di Bergamo, ma l’Atalanta ha davvero tanto da recriminare. Spero che uno tra Pavoletti e Zapata, che non sono tra i convocati per Nizza, resti, perché una terza scelta come punta centrale, Sarri deve averla ed io punterei sull’ex genoano. Gli emergenti del Napoli sicuramente troveranno più spazio rispetto allo scorso anno, dando Zielinski come già titolare. Rog mi piace molto anche se quando entra in campo lo fa sempre con troppo ardore, ma è l’unico difetto che riesco a trovargli. Poi sono molto incuriosito da Maksimovic, la sua fisicità, la sua classe ed anche i soldi spesi, ora, devono trovare riscontro sul campo, anche se Chiriches si sta confermando come prima alternativa in difesa. Comunque, il fatto che Sarri in due partite ufficiali, abbia già fatto ruotare ben 17 uomini, vuol dire che le risorse ci sono per una stagione da protagonisti”.
GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, trasmissione in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 15, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino: “Non sono così sicuro che Zinchenko sia l’ultimo atto del mercato del Napoli e mi auguro che arrivi il grande colpo in difesa. Scudetto? Sono scaramantico e non mi piace che si stia parlando ancora di Napoli favorito per la vittoria finale, quindi continuo a dire Juventus, azzurri, poi milanesi e Roma alla pari”.
ANTONIO SASSO, direttore de Il Roma, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, trasmissione in onda ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 15, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino: “L’approdo ai gironi di Champions porterà soldi in più che De Laurentiis sicuramente investirà per rinforzare la rosa, perché con le attuali possibilità, non possiamo aspettarci il tanto agognato top player. Io punterei tutte le fiches su Chiesa che ho seguito nel corso dello scorso campionato e che potrebbe dare ulteriore qualità. In questo organico, comunque, è possibile solo inserire qualche piccolo ritocco di qualità. La socleta sui portieri la condivido al 100%. Sono con Reina, a prescindere anche di qualche errore. Lo spagnolo resta elemento troppo importante, in campo e fuori, per questo Napoli”.
Fonte: Radio Punto Zero
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