Non c’è Ronaldo, ma c’è Bale. Il Real Madrid riparte dal gallese, l’uomo che probabilmente aveva più bisogno di ritrovare fiducia e gol. La squadra di Zidane vince 3-0 sul campo del Deportivo nella prima giornata di Liga, affidandosi a Bale nel giorno in cui Cristiano Ronaldo è assente per squalifica. È suo il primo gol in campionato delle merengues. Al 20′ arriva il tiro da fuori area di Modric, Ruben respinge male, Benzema sbaglia il contro in area, ma il pallone finisce dalle parti di Bale che lo scaraventa con facilità in porta. Marcelo è scatenato e dopo appena 7 minuti il Real trova il raddoppio: l’assist perfetto del brasiliano viene raccolto da Casemiro, che non può davvero sbagliare da due passi. Al 62′ il Real chiude il match con il gol di Kroos, che conlude di piatto dopo una splendida azione di Bale. Il match di fatto si chiude qui, ma nei minuti finali c’è ancora tempo per un rigore fallito da Andone all’89’ (tiro fuori) e per un cartellino rosso sventolato in faccia a Sergio Ramos al 92′ per doppia ammonizione. Il difensore del Real Madrid diventa così il giocatore più espulso nella storia della Liga con 18 cartellini rossi (salterà la prossima partita contro il Valencia). Il match del Riazor era iniziato con un minuto di raccoglimento che le due squadre e gli spettatori hanno rivolto alle vittime per l’attentato di Barcellona.
Deulofeu show
Non c’è più Neymar, passato al Psg. Non c’è Suarez, fuori per almeno un mese a causa dell’infortunio al ginocchio. Il Camp Nou per la prima giornata di Liga si affida allora a Leo Messi, ma per una volta non è l’argentino a fare la differenza. Nella sfida contro il Betis l’uomo partita è Gerard Deulofeu, tornato al Barcellona dopo cinque anni dalla sua ultima stagione in blaugrana. L’ex attaccante del Milan è decisivo in entrambe le azioni con cui i catalani vanno in gol nel 2-0 contro il Betis. Al 36’ Deulofeu triangola bene con Messi, va via sulla fascia, prova a servire nuovamente la “Pulce”, ma il suo cross viene intercettato da Tosca che mette il pallone in fondo alla propria porta. L’autorete è del difensore romeno, ma almeno metà del gol è merito di Deulofeu. Lo spagnolo mette lo zampino anche nel secondo gol del Barcellona, che arriva appena tre minuti dopo. Deulofeu è scatenato sulla corsia di destra, vede l’inserimento di Sergi Roberto e lo serve con un assist perfetto. Il canterano del Barcellona calcia a botta sicura e fissa il punteggio sul 2-0. Leo Messi chiude la partita con tre legni colpiti, ma l’argentino sa bene che questa vittoria resta comunque preziosa dopo un estate blaugrana ad alta tensione tra cessioni illusti, la sconfitta in Supercoppa e la paura per l’attentato sulle Ramblas. Nel primo match di giornata, l’Athletic Bilbao non è andato oltre lo 0-0 contro il Getafe al San Mamés. La squadra di José Ángel non ha saputo approfittare della mezz’ora giocata in superiorità numerica, arrivata dopo l’espulsione di Álvaro Jiménez al 66′. Il talento di Muniain non incide e l’Athletic Bilbao si deve accontentare di uno 0-0 all’esordio in campionato.
Camp Nou, emozionante minuto di silenzio
Il Barcellona è sceso in campo per la sfida contro il Betis con la testa e il cuore rivolti alle vittime dell’attentato sulle Ramblas. Il Camp Nou, prima del fischio d’inizio, ha dedicato un lungo minuto di raccoglimento alle persone rimaste coinvolte dalla furia del terrorismo per le strade della città catalana. Lo speaker dello stadio ha recitato questo messaggio: “Il Barcellona vuole inviare il suo sostegno alle vittime, ai familiari, agli amici, così come ai cittadini di Barcellona e di Cambrils e ai loro turisti, ed è per questo che vi chiediamo un rispettoso silenzio in memoria e come omaggio alle vittime degli attentati terroristici di Barcellona e Cambrils. Riposino in pace”. Tutti i giocatori blaugrana hanno sostituito il proprio nome sulla maglia con la scritta “Barcelona”. Sugli spalti i tifosi hanno mostrato uno striscione: “Mai nessuno potrà piegarci”.
Fonte: Sky