HOEDT AL SOUTHAMPTON PER 17 MILIONI – Nella gestione del tecnico biancoceleste, salvo poche eccezioni, non esistono titolari e alternative, ognuno deve riuscire a guadagnarsi il posto in allenamento, mettendolo in difficoltà. Hoedt ci ha provato, ma la sua esclusione in Supercoppa italiana contro la Juventus ha alimentato il suo “mal di pancia”, mai nascosto nemmeno la scorsa stagione, ogni volta che gli veniva preferito un compagno di reparto. Così, sia il giocatore che la Lazio hanno tentato di trovare una soluzione che facesse contenti tutti e questa cessione da non può che essere vista come una grande operazione di mercato. Hoedt era infatti arrivato a parametro zero due estati fa dall’Az Alkmaar e adesso garantisce una plusvalenza di 17 milioni di euro.
È LA DECIMA CESSIONE PIÙ ALTA DEL CLUB – Si tratta della quarta cessione più remunerativa della gestione Lotito insieme a Biglia, dopo Kolarov (22,7), Candreva (22) ed Hernanes (18), la decima in assoluto della storia della Lazio, considerando anche i grandi addii del passato di Vieri, Veron, Nedved, Crespo, Nesta e Salas. Per la sostituzione dell’olandese la società biancoceleste sta valutando varie piste: è stato fatto un nuovo sondaggio per Rodrigo Caio del San Paolo, ma la richiesta dei brasiliani di 18 milioni di euro è stata ritenuta troppo elevata. Molto più percorribile l’alternativa low cost rappresentata da Paletta, esubero del Milan. Con il 31enne argentino naturalizzato italiano, però, si sta lavorando per trovare un accordo a livello d’ingaggio.
ss lazio
- Protagonisti:
- wesley hoedt
Fonte: Repubblica