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CHAMPIONS, SARRI: NIZZA AVVANTAGGIATO SUL NAPOLI, SONO PIÙ AVANTI NELLA PREPARAZIONE

Sarri ai microfoni di Mediaset Premium si mostra preoccupato per la sfida di domani del suo Napoli contro il Nizza: “È difficile che una squadra italiana possa essere pronta in questo momento della stagione. Purtroppo giochiamo contro una formazione che ha già quattro partite ufficiali e questo è un vantaggio per i nostri avversari. Sarà importante esserci mentalmente, ma non sarà semplice trovarsi in quattro o cinque giorni da un’amichevole a una gara decisiva per la Champions. Nizza? Loro hanno accelerazioni e ritmi più alti dei nostri. Le eliminazioni dirette prevedono un’applicazione difensiva feroce e in questo dobbiamo migliorare. Mercato? Siamo gli stessi dell’anno scorso, abbiamo fatto pochissimi innesti. La mia sensazione è che questo squadra non abbia ancora espresso il 100% del suo potenziale. Serie A? Non lo so e non mi interessa più di tanto. La testa è a questa partita, poi penseremo al campionato. Speriamo che il lavoro valga più degli acquisti delle altre. Io sono lo stesso di sempre, le esperienze hanno aggiunto qualcosa, ma la base è la stessa”.

Queste le dichiarazioni di Sarri rese durante la conferenza stampa di questo pomeriggio a CastelVolturno: Sull’ultimo ko del Nizza: “Col Troyes hanno fatto una buona gara, hanno perso nel finale su una carambola. Sono in salute, hanno creato tantissimo, poi la gara maledetta capita. Fisicamente stanno bene”.

Estate condizionata dal preliminare. Otto test, c’è qualcosa in cui non è soddisfatto? In certi momenti vengono fuori difetti amplificati, così come i pregi, perchè la condizione non è perfetta. Con l’Atletico è accaduto questo, col Bournemouth, c’è da limare i difetti, ma in questo momento ci sono anche carichi di lavoro e fatica”.

Se dovesse puntare su uno dei suoi?“Dipenderà molto dalle temperature, se ci sarà la stessa con l’Espanyol è difficile avere grande ritmo. Sfruttare le palle ferme può essere importante, così come il numero di un singolo. Spero di poter contare su più di uno, i nostri prima o poi il numero lo tirano fuori dal cilindro. La gara è pericolosa, sia all’inizio per brillantezza, ma anche dal 60′ al 70′ in cui noi potremo essere costretti ad abbassare il ritmo. Ci sono margini di rischio enormi. Fondamentale però è l’applicazione e l’attenzione”.

Insigne e Callejon hanno più passaggi riusciti in Europa di Messi. “Sì, ma se danno bonus di un gol ad ogni 100 passaggi siamo messi bene (ride, ndr)”.

Sulle caratteristiche del Nizza: “Hanno grandi accelerazioni, hanno giocatori di talento, Plea è diverso da Balotelli ma può crearci grandi difficoltà. E’ uno che mi ha ricordato tantissimo Defrel. In mezzo hanno Seri che sembra destinato ai top-club europei, hanno tanto talento. Dietro hanno Dante ex Bayern, hanno giocatori importanti ma i più pericolosi sono i giovani che hanno grandi accelerazioni”.

Ha tutti i giocatori a disposizione. Sì, naturalmente la lista Uefa è ridotta rispetto al campionato”.

Il Napoli si gioca la qualificazione al San Paolo. Nizza con diverse assenze. “Non vedo grosse assenze, tranne Balotelli. Sneijder non ha mai fatto una gara con loro. Noi non abbiamo differenze tra i numeri casalinghi e esterni, non c’è una gara decisiva. Non possiamo travolgerli, ma diciamo che in trasferta poi siamo competitivi. Ci manca mentalmente qualcosa nella doppia sfida, domani conterà l’applicazione difensiva”.

Sull’avvicinamento alla gara. I numeri che abbiamo sono superiori a quelli dell’anno scorso a questo punto, ma sono influenzati dalle temperature. Il Nizza ha quattro gare ufficiali e per natura ha accelerazioni. In questo momento può metterci in difficoltà, noi abbiamo fatto solo amichevoli, di cui alcune senza ritmo perchè a Monaco c’erano 37 gradi e non puoi avere ritmo. Se le squadre italiane fanno fatica ai preliminari è perchè è un momento delicato della preparazione, inoltre il sorteggio ci ha dato un rivale forte perchè il Nizza ha eliminato l’Ajax che due mesi fa ha fatto la finale europea. Si parlò di gara difficile per la Juve col Lione, ma  il Nizza ha fatto molto meglio in campionato di loro”.

Il suo predecessore al preliminare disse ‘se usciamo non è una tragedia’. Può incidere sulla stagione? “Questa partita riguarda il preliminare, non la stagione. Dopo il ritorno, in un senso o nell’altro, ci saranno ripercussioni da gestire”.

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