Marco Asensio, l’uomo da record del Real Madrid di Zidane (Getty)
Cinque esordi, cinque gol. “Non è pronto? Deve ambientarsi?”, macché. Con la rete del 3-1 nell’andata della Supercoppa di Spagna al Barcellona, il giovane fuoriclasse del Real Madrid Marco Asensio ha confermato una statistica davvero da record: segna ogni volta che debutta con la maglia dei Blancos. E’ successo in ogni competizione: nella scorsa stagione in Supercoppa Europea contro il Siviglia, in Liga con la Real Sociedad, in Champions League contro il Legia Varsavia. Ha “timbrato il cartellino” anche col Leonesa in Coppa Del Re, e ora la Supercoppa di Spagna contro i rivali di sempre del Barcellona. Senza dimenticare la rete in finale di Champions League contro la Juventus: quel famoso “Asensio, 4-1 è finita”, refrain dell’estate sui social network che tanto l’ha fatto apprezzare ai tifosi italiani non bianconeri. Dopo aver scalzato Morata (prima del suo trasferimento al Chelsea) dalle gerarchie del fenomenale attacco di Zidane, Asensio si è ritagliato lo spazio a suon di gol d’autore: 10 in 38 presenze, soprattutto da subentrato, nella stagione 2016/2017. Uno in questa stagione in due gare.
Il golazo da 25 metri al Barcellona all’andata della Supercoppa, non ha sorpreso il suo più grande estimatore Zinedine Zidane: “Sta facendo molto bene – ha spiegato l’allenatore Blancos domenica notte -, ha qualità, irrompe tra le linee, è veloce, colpisce la palla molto bene. Non è niente di nuovo per noi. Non è facile entrare in gara negli ultimi 15 minuti, ma ogni volta che gioca fa la differenza”. Al Mondiale per Club, non ha ancora mai giocato: avrà la possibilità di confermare il suo record nel mese di dicembre prossimo negli Emirati Arabi.
Fonte: Sky
