L’allenatore italiano, durante un’intervista rilasciata al sito ufficiale dei Blues, commenta così le tante espulsioni rimediate dalla sua squadra in questo avvio di stagione: “Strano finire le ultime tre partite in inferiorità, penso sia un record”
La sconfitta ai rigori nel Community Shield contro l’Arsenal, il ko ancora più inaspettato nella gara d’esordio in Premier League contro il Burnley: inizio di stagione decisamente in salita per il Chelsea di Antonio Conte. Al di là delle sconfitte, a preoccupare l’allenatore italiano sono le tante espulsioni rimediate dalla sua squadra nell’ultimo periodo: “Penso sia giusto capire fino in fondo se ci siano state colpe da parte dei giocatori ma, che gli arbitri abbiano preso decisioni giuste o meno, è molto strano perché nelle ultime tre partite abbiamo chiuso due volte in dieci e una in nove. Penso sia un record, non credo che in passato sia successo qualcosa del genere”, le parole rilasciate dall’allenatore italiano in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Chelsea.
Cartellini rossi che sicuramente hanno condizionato le gare contro Arsenal e Burnley e che costringeranno Conte a dover fare a meno di Cahill e Fabregas (entrambi squalificati) nel derby contro il Tottenham in programma sabato: “Dispiace che non ci siano ma abbiamo una settimana per provare a trovare le giuste soluzioni. Sarà una partita durissima ma dobbiamo essere pronti e mostrare la stessa voglia e lo stesso desiderio di lottare visto nel secondo tempo contro il Burnley. Solo che stavolta dovremo fare dall’inizio. Farò vedere ai ragazzi cosa abbiamo fatto bene e cosa no e lavoreremo ancora per cercare di migliorare ed evitare di ripetere certi errori, preparandoci nel giusto modo verso la sfida col Tottenham. E’ importante non chiudere gli occhi, concentrarci sugli errori e cercare di lavorare per migliorare. Dobbiamo dare tutti noi stessi e tirare fuori il 120% da ognuno di noi”, le parole di Antonio Conte. Che spera di ripartire con un successo contro il Tottenham, cartellini rossi permettendo.
Fonte: Sky
