Alé Cattelan: in Prima categoria con l’X Factor
Lo showman tornerà in campo con la squadra della sua città (Tortona) nel campionato di Prima categoria e si sta allenando duramente per farsi trovare pronto al debutto, tra un mese. La domenica difensore centrale dell’Hic Sunt Leones Derthona, il giovedì sul palco di X Factor su Sky Uno. “Pazzo” come la sua Inter…
“Giocare a calcio ancora un anno. #perché?”. Per amore, che domande. E perché un vero tifoso dell’Inter un po’ pazzo deve esserlo, di default. Altrimenti non si spiegherebbe “perché” uno che di solito intervista Robbie Williams e corre su delle moto a dondolo con Valentino Rossi, invece di stare tutto il giorno in piscina a cavallo di un cigno gonfiabile si sarebbe dovuto sobbarcare una fatica estiva “gratuita” che i gradoni di Zeman “scansateve proprio”. Certo, con tutti i dubbi del caso, legittimi, specialmente quando non ci sei più abituato (“davvero, ma chi me l’ha fatto fare?”); ma rinsavisce d’orgoglio alle prime provocazioni, perché sui social è già partita la rumba (“Ci vediamo in campionato, sai che tunnel…”, lo stuzzicano. “Metti due paia di parastinchi allora…”, la replica in tackle di Ale). Sì, Cattelan deve essere uno di quei difensori centrali di una volta, “ruvidi”, old school. Alla Samuel, per intenderci. Corretto, questo senz’altro (una sola espulsione in carriera a garanzia del personaggio). Ma scordatevi il bravo ragazzo, “educatino”, che vediamo in televisione. D’altronde non avrà molte alternative: dovrà armarsi per forza di quell’antica “garra”, in giro per il Piemonte non vedono l’ora di essere marcati da Alessandro Cattelan…
Leoni rampanti
“Un anno e poi… smetti?!”. “Avevo già smesso, ma ci sono ricascato…”. Le perplessità di Miriam Leone sono le stesse che accompagnano quelli che hanno scoperto da poco la “dipendenza” di Cattelan dal calcio giocato. Ma lo showman ha una storia agonistica che arriva da lontano, dagli allievi del Derthona, squadra di Tortona (la sua città) e con dei trascorsi persino nell’Interregionale. In mezzo svariate esperienze con altre squadre dell’hinterland alessandrino (Bastida Pancarana, Castelnuovo Scrivia, Cassano Spino, Bosco Marengo) fino alla decisione – che pareva ormai irreversibile – di mollare tutto, sulla soglia dei 30 anni, quando gli impegni professionali erano diventati troppi e non gli consentivano più di allenarsi con regolarità.
Ma il richiamo della terra natìa è stato irresistibile, non se l’è sentita di declinare l’invito del sindaco Bardone a collaborare e tesserarsi con l’Hic Sunt Leones, la novella società risorta dalle ceneri del glorioso Derthona che, negli anni ’20, si batteva contro la Juventus in Prima Divisione (la serie A dell’epoca). Derthona e Juve che hanno in comune – peraltro – gli stessi colori (l’unica “fregatura”, se volete, per il Cattelan interista) e appena un paio di settimane fa Piazza Duomo si è tinta di bianconero quando Alessandro ha rimesso i panni del bravo conduttore e ha presentato alla città la nuova creatura, accolta dal commovente affetto del popolo tortonese: “Bentornato amore!”. Ecco che l’amore ritorna nella “conversione” di Cattelan.
Hai voluto la bicicletta…
La “pazza” idea di tornare in campo a 7 anni dal ritiro è stata partorita in occasione della tappa del Giro d’Italia che a Tortona ha voluto rendere omaggio al campionissimo Fausto Coppi (cui, peraltro, è intitolato lo stadio cittadino). Cattelan ha sposato l’ambizioso progetto dei tifosi e dell’imprenditore Gian Luca Sacchi, accettando di rappresentare l’immagine di questa rinascita, dentro e fuori dal campo. Così, parallelamente ai compagni (che si preparano da qualche giorno al centro Audax Orione) e seppure in vacanza con la famiglia in Spagna, ha iniziato un programma specifico di allenamenti, trovando il pieno sostegno delle sue donne: Ludo (la moglie), Nina e Olivia (le figlie). Oltre che l’affetto dei suoi followers, compreso l’amico Alessandro Matri che avuto parole di incoraggiamento sul famoso “perché” del post-allenamento. “Tranquillo Ale, anch’io in preparazione me la faccio ogni giorno sta domanda… Un abbraccio!”. Rincuorato dalle fan più premurose (“È la stessa cosa che dico a mio marito… perché?! Ma lui insiste!); e più forte delle immancabili battute dei soliti sospettosi: “Non farai mica come Cassano…”.
L’obiettivo dichiarato è essere pronto per il debutto del Derthona, domenica 10 settembre in casa del Canottieri Alessandria (sono 15 squadre nel girone H, ne riposerà una a turno). Per presentarsi a Milano giovedì 14 fresco come una rosa e presentare (a sua volta) la prima puntata di X Factor. Una sorta di doppio impegno: campionato ed Europa League, ma senza lo “sbatti” di quelle lunghissime “gite” russe o israeliane che agli interisti ultimamente non facevano impazzire. In tutta agilità.
E poi c’è la Bobo Summer Cup 2
Come agile è sembrato il ragazzo in coppia con Christian Vieri nella finalissima della Bobo Summer Cup, nonostante la sconfitta… che in realtà è stato un trionfo. Perché l’evento benefico di footvolley che per due settimane ha richiamato più di 20mila persone al Fantini Club di Cervia ha incassato oltre 100mila euro per lo scopo che si era prefissato: raccogliere dei fondi a favore delle popolazioni del centro-Italia colpite dal terremoto. Un tale successo che è già in cantiere una seconda edizione, come ci aveva anticipato lo stesso Cattelan. “Se ne sta occupando Bobo, ma questo primo tentativo è andato molto bene, credo che l’intenzione sia quella di rifarla, magari andremo in giro per l’italia, poi chi lo sa in giro per l’Europa…”. Ma la prossima estate non doveva andare in pensione?
Fonte: SkySport