Torino, Cairo firma per il Filadelfia: “Belotti resta, servono ancora 3 acquisti”
Urbano Cairo firma il contratto di affitto dello stadio Filadelfia (lapresse) TORINO – Firmato il contratto di affitto tra il Torino e la Fondazione Filadelfia per l’affitto alla società granata del nuovo impianto. Una firma ritardata di un’ora e mezza rispetto alla convocazione della conferenza stampa a causa della lettura di tuttti i documenti da parte del presidente del club granata Urbano Cairo. Il presidente della Fondazione Filadelfia, Cesare Salvadori, ha ringraziato tutti per il lavoro e ha passato di fatto il testimone a Cairo. Il contratto di affitto è stato controfirmato da Cairo, Salvadori e Andrea Voltolini della Fondazione Filadelfia in rappresentanza dei tifosi davanti al notaio Gamba. Il contratto ha validità ventennale ad un costo di 205 mila euro annui comprensivi delle spese ordinarie e straordinarie, cifra che la Fondazione investirà per ultimare l’impianto. Salvadori ha auspicato che ora si passi alla realizzazione degli ultimi spazi, non solo commerciali, ma museali. Alla firma era presente l’assessore alla Sport del Comune, Roberto Finardi. Cairo è stato accompagnato in Sala Colonne dalla sindaca Chiara Appendino che poi non ha partecipato alla conferenza stampa.
“Vorrei ringraziare tutto il consiglio di amministrazione e il presidente Salvadori che ha impresso una marcia più veloce, c’è grande fiducia che si possa arrivare rapidamente al completamento del Filadelfia”. Così il presidente del Torino Urbano Cairo all’atto della firma del contratto di locazione dello stadio Filadelfia. “E’ stato un lavoro importante da parte di tutti, del Comune che ha dato un contributo notevolissimo. Un lavoro di squadra che ha portato al risultato che tutti volevamo avere”, ha aggiunto il patron granata. “Il Filadelfia in quella condizione era una cosa impossibile da vedere. Oggi finalmente tutto è rinato bene, bello e crescerà sempre di più stando attenti anche alla sicurezza”, ha proseguito. “Sta diventando sempre più bello, lo stiamo trattando come una casa – ha detto ancora Cairo – la casa del Toro. Per noi è motivo di grande orgoglio tornare ed eccoci qui a cominciare una nuova stagione davvero speciale. Mi auguro sia qualcosa di specialmente bello”. Infine per Cairo il “Filadelfia è una grande cosa e tantissima gente è già venuta a vederlo dal giorno della presentazione. E’ un momento di partecipazione della città. Il fatto che i bambini che non hanno visto il Grande Torino possono andare al Filadelfia è una cosa importante”.
Il presidente del Torino ha poi fatto il punto sul mercato. “Dobbiamo aggiungere tre giocatori, ma senza fretta perché sono alternative a quelli che abbiamo. E perché la fretta è foriera di errori. Abbiamo tempo fino alla fine del mercato – ha aggiunto -. Ovviamente speriamo di fare le cose prima, ma si sa che il mercato è fatto anche di attese”. Sono tre i giocatori che il Torino cerca. “Un attaccante alternativo a Belotti, visto che non lo vendiamo, un difensore e un centrocampista”, ribadisce Cairo senza far nomi. “Leggo sui giornali che questo o quell’altro avrebbero detto sì, ma non è vero nulla”, aggiunge, smentendo anche di avere parlato con Zapata. “E’ un giocatore sotto contratto del Napoli e io rispetto i contratti”, taglia corto Cairo. La squadra è reduce dalla vittoria in amichevole contro il Giungamp. “Il calcio d’agosto non mi entusiasma – commenta il presidente del Torino -. Spesso quello che si vede ad agosto non corrisponde alla classifica finale, per cui continuiamo a lavorare un passo alla volta”.
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Fonte: Repubblica