SINGAPORE – Ivan Perisic resta all’Inter “Ha un contratto e deve adeguarsi”, così come Antonio Candreva, per il quale “Non è arrivata nessuna richiesta”. Questo è il presente dei nerazzurri, il futuro è ancora incerto e aperto a tutto. In particolare per Perisic, per il quale “Se arrivasse un’offerta soddisfacente il discorso cambierebbe e potremmo anche valutarla”. Le parole del tecnico Luciano Spalletti alla vigilia della seconda gara dell’International Champions Cup contro il Bayern Monaco al ‘National Stadium’ di Singapore (dove è arrivato il presidente Erick Thohir a fare visita alla squadra) sono inequivocabili.
Il croato e il nazionale italiano non saranno ceduti se non davanti ad una proposta che i nerazzurri riterranno adeguata. E in entrata? Dopo gli arrivi di Borja Valero e Skriniar l’Inter pensa ad altri colpi in entrata, ma senza fretta. L’acquisto più prossimo è quello di Vecino, che dovrebbe chiudersi la prossima settimana, quando la squadra e i dirigenti torneranno dalla tournée asiatica. “Non c’è un numero stabilito di acquisti in entrata, dipende anche da tante variabili come il costo e le necessità della rosa”, sottolinea l’allenatore proseguendo. “Devo ancora conoscere qualche singolo, questo è normale. Come è normale che si possa fare qualcosa in entrata, ma è da questa squadra che dobbiamo ricevere dei messaggi differenti. Parliamo di calciatori forti che devono rifarsi facendo un salto di qualità. Siamo l’Inter ed è normale che ci sia pressione. Dobbiamo abituarci e vivere con equilibrio sia le vittorie che le sconfitte”.
Spalletti al netto del mercato sulla partita contro i bavaresi dice: “Andremo a giocarcela, sempre e comunque. Indipendentemente dal nome dei nostri avversari: Bayern Monaco e Chelsea (in programma il 29) non hanno punti deboli e sono fortissime, ma mi aspetto un’Inter in grado di mirare a far bene. Queste squadre devono essere il nostro obiettivo in prospettiva”.
SPALLETTI: CHAMPIONS, NON ABBIAMO SCELTA – Il tecnico, in conferenza stampa, parla anche della prossima stagione, l’obiettivo di arrivare in Champions League già annunciato dal proprietario Zhang Jindong viene rimarcato: “Vogliamo arrivare tra le prime quattro, anche se ci sono tre squadre molto forti verso le quali diventa difficile recuperare i tanti punti dell’anno scorso. E se non dovessero fallire, la distanza rimarrebbe importante. Ma non abbiamo altra scelta”, e ancora: “Per noi è fondamentale creare una ‘vita migliore’ rispetto a quella precedente. L’anno scorso ci sono stati dei problemi. Poi dobbiamo badare alla classifica. Un aspetto fondamentale”.
SPALLETTI: JOVETIC? NON POSSO GARANTIRGLI IL POSTO – Un capitolo a parte per Jovetic, che non rientra nel progetto Inter: “La considerazione è molto semplice: ci sono calciatori protagonisti, che all’interno di un gruppo dove c’è concorrenza fanno fatica a starci. Non riescono ad auto-stimolarsi: o giocano, oppure non sono d’accordo a restare per giocarsi il posto. Pretendono di avere un certo numero di partite garantite, io questo non posso farlo. Pertanto è meglio parlarsi chiaro sin da subito per evitare problemi. Ci sono anche delle considerazioni tattiche da fare: il 4-2-3-1 è il modulo migliore per me, ma servono anche delle varianti. Penseremo a tante cose, compresa la difesa a tre che proveremo anche in questi giorni”.
SPALLETTI: CONTE UN VINCENTE – Ieri Antonio Conte ha espresso parole di elogio per Spalletti, il tecnico nerazzurro replica così al collega: “Lui è forte e vincente, quindi sono contento che abbia espresso certe idee su di me. C’è stima reciproca, l’ho visto bene contro i tedeschi anche per ‘rubarglì qualcosa. Antonio è un tecnico attuale, è riuscito a far giocare il Chelsea a tre in un campionato dove il modulo a quattro era quasi una regola. Quindi, ripeto: mi fanno molto piacere le sue parole”.
Inter
- Protagonisti:
- luciano spalletti
- milan skriniar
Fonte: Repubblica