ROMA – La settimana da telenovela di Antonio Cassano, tra i saluti al Verona, i ripensamenti e il nuovo colpo di scena col l’addio al calcio, si arricchisce di una nuova puntata. A parlare questa volta è la moglie Carolina Marcialis che prova a fare chiarezza sulla vicenda. “Antonio semplicemente non voleva stravolgerci la vita – racconta al settimanale Oggi -, far cambiare tutto a me e ai bimbi”.
LO SEGUIREI ANCHE IN CINA – E per “tutto” la pallanuotista più bella d’Italia, intende la casa di Nervi, la scuola di Christopher (che a settembre comincerà le elementari ed è già stato iscritto in un istituto della zona) e l’asilo di Lionel, la voglia di riscossa “professionale” della stessa Marcialis, che dopo un’ottima annata con la Locatelli di Genova in serie A2 era entrata nel mirino del Rapallo, che milita in A1. “Ma io sono la prima che lo appoggia in qualsiasi scelta: anche se ci fosse da andare in Cina lo seguirei con i bimbi – dice Carolina -. Mi ambiento ovunque e a Chris e Lionel ho trasmesso i miei valori e questa mia adattabilità. L’importante è essere uniti: per il resto possiamo andare in capo al mondo”.
TENTATIVO FALLITO – Proprio Carolina, scrive ‘Oggi’, aveva in un primo tempo convinto Cassano a “rimangiarsi” l’addio al Verona, raggiungendo Primiero, dove si allenava. “Sono partita di mattina presto da Genova, a intuito, perché conosco mio marito meglio di chiunque altro. Appena ho sentito la sua voce, al telefono, mi sono messa in macchina con i bambini e mi sono sparata 450 chilometri: Anto neppure lo sapeva, che stavamo arrivando”.
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Fonte: Repubblica