Addio a Waldir Peres, portiere del Brasile di Espana ’82
Addio Waldir Peres, il Brasile piange il portiere del Mundial 1982 morto a 66 anni per infarto. Per i tifosi italiani il suo volto smarrito a difesa di una delle nazionali più spettacolari di sempre (Zico, Falcao, Socrates, Cerezo, Eder, Junior solo per citare una manciata di talenti sparsi per il campo di quella nazionale) sarà sempre ricordato per lo sguardo incredulo davanti a quei tre gol che fecero nascere la leggenda di Paolo Rossi. Scelto dal ct Telè Santana per l’abilità nel parare i rigori, in Spagna Valdir Peres non ebbe mai la chance di mostrare quella sua dote e invece gli rimase impressa per sempre l’immagine del centravanti azzurro: “Uno dei miei incubi peggiori – ripeteva spesso a proposito di Pablito – Ma rimango convinto che se rigiocassimo quella partita, la Seleçao vincerebbe dieci volte su dieci”.
A dare la notizia della sua scomparsa alla ‘ESPN’ è stata la famiglia del giocatore, che ha spiegato come Waldir Peres sia stato vittima di un arresto cardiaco durante una festa di compleanno a Mogi Mirim, nello stato di San Paolo. Inutile il trasporto in ospedale.
Il portiere entrò nel giro della nazionale brasiliana grazie alle lunga carriera nel San Paolo dove ancora oggi è al secondo posto per presenze nel club. Waldir Peres è il secondo giocatore di quella nazionale del 1982 a perdere la vita, dopo Socrates morto nel 2011.