FESTMED II EDIZIONE: torna a Vallo della Lucania, il festival di musica popolare del Sud
Dopo il grande successo della prima edizione, con migliaia di spettatori, torna “FestMed”, la kermesse gratuita dedicata alla musica popolare in scena a Vallo della Lucania (Sa) venerdì 28 e sabato 29 luglio a partire dalle 21 in piazza Vittorio Emanuele. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, rientra nel progetto della Regione Campania, “Itinerari arte musica e cultura cilentana – Armonie sotto le stelle” che ha caratterizzato le serate di Vallo con una serie di concerti tra giugno e luglio.
“FestMed vuole imporsi come uno dei più importanti eventi di musica etnica e popolare. Una manifestazione che fin dal principio ha fatto della valorizzazione del territorio la sua missione. Attraverso la promozione dell’incontro fra tradizioni e culture musicali del Mediterraneo, il recupero dell’identità della cultura minoritaria Cilentana e la valorizzazione delle aree interne, il Festival si sta imponendo negli anni a livello nazionale e internazionale, rendendo Vallo e il Cilento centro d’attrazione turistica e centro propulsivo di un nuovo modo di intendere il turismo culturale. Innovazione e valorizzazione della tradizione sono i due poli che contraddistinguono FestMed”. Antonio Aloia, Sindaco di Vallo della Lucania.
FestMed è una kermesse con ospiti e concerti che intende celebrare la grande tradizione del folk del Sud Italia. Fin dalla prima edizione ha la direzione musicale del maestro Carlo Faiello. La direzione artistica è di Santina De Vita, direttrice dell’Istituto musicale R. Goitre di Vallo (sede distaccata del Conservatorio di Salerno) mentre il curatore scientifico è Paolo Romano.
“Sono felice di essere, per il secondo anno consecutivo, il direttore musicale del Fest Med. Festival che nasce all’interno di un progetto rivolto alla creazione del primo dipartimento di musica e cultura popolare nel nostro Paese. Il Festival, quest’anno, si arricchisce di nuovi contenuti. Il protagonista assoluto è il Ritmo: il Ritmo della natura, il Ritmo della vita e, ovviamente, il Ritmo della musica. Carlo Faiello, Direttore musicale FestMed
“Il progetto del Dipartimento di Musica Popolare della scuola musicale “R. Goitre” guidato dal M° Carlo Faiello si pone l’obiettivo di diffondere, riscoprire e valorizzare la tradizione musicale popolare e coreutica del Cilento e lo intende fare attraverso un progetto di ricerca e la costituzione di corsi che avranno la funzione oltre che di presentare gli strumenti presi in esame (organetto e zampogna ) e di inquadrarli storicamente e antropologicamente, di trasmettere anche le tecniche di esecuzione grazie all’ausilio di suonatori tradizionali. Il progetto intende anche creare delle condizioni fertili per la ripresa delle tradizioni e degli usi locali e quindi una riscoperta delle nostre radici e della nostra cultura, riportando in primo piano la nostra storia e le nostre tradizioni che di sovente sono state messe ai margini e dimenticate”. Santina De Vita, Direttrice dell’Istituto musicale R. Goitre.
Il programma del FestMed 2017 prevede: venerdì 28 luglio dalle ore 21, Mimmo Maglionico e i PietrArsa con la partecipazione di Fiorenza Calogero. Pietrarsa è il nome del luogo dove i Borbone decisero di impiantare le officine che costruivano le locomotive della prima linea ferroviaria italiana, la Napoli-Portici. La scelta di Mimmo Maglionico di usare questo nome per il suo progetto musicale si riferisce a quelle zone ai piedi del Vesuvio che custodiscono anche un patrimonio musicale popolare antichissimo legato alla tammorra contadina. Dunque tradizione arcaica, profondamente radicata nel mondo contadino, ma anche invasioni nel folk postmoderno.
Si esibiranno anche Paolo Cimmino e Carlo Lomanto in “World”, la potenza e l’emozione di 17 musicisti, percussionisti e cantanti, che interagiscono sul palco, conquistano l’ascoltatore e lo trasportano in una dimensione onirica. “World”, partendo da ritmi ancestrali e dal grande scrigno della tradizione percussiva ci porta alle radici… ma con un “vestito” tutto nuovo, trasmettendo una gioia piena di vita e di forza.
Sempre nella stessa serata Tony Cercola Ensemble. Tony Cercola nasce, artisticamente, negli anni Settanta nell’ambito del cosiddetto Neapolitan Power di cui famosi esponenti sono stati Edoardo Bennato, Eugenio Bennato e Musicanova, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Pino Daniele, al fianco dei quali Tony Cercola esordì con i suoi tamburi e le sue buattelle (strumenti a percussione creati con scatole di vario genere, strumenti poveri creati, in alcuni casi, dal Cercola stesso) arricchendo le sonorità dei suoi colleghi napoletani. In oltre trent’anni di vita artistica, Tony Cercola ha collaborato anche con altri grandi nomi della musica italiana e internazionale, quali Don Cherry, Brian Ferry, Enzo Gragnaniello, Roberto Murolo, Mia Martini, Eduardo De Crescenzo e tanti altri.
Nella serata anche Pietro Cirillo & Officine Popolari Lucane da Tricarico (MT) una piccola cittadina nel cuore della Basilicata. Da piccolo Pietro si innamora della musica popolare grazie ad Antonio Infantino e i Tarantolati. Fondatore dell’Ensemble Officine Popolari Lucane, è stato anche voce portante del disco del quarantennale dello storico gruppo dei Tarantolati di Tricarico.
Sabato 29 luglio, poi, ci sarà il concerto di Carlo Faiello con “Il Ritmo della Felicità”, uno spettacolo/concerto per riannodare i fili della memoria che ci legano alla vita, alla festa, alla gioia. In collaborazione con il Dipartimento di Musica Popolare di Vallo della Lucania, sede distaccata del Conservatorio di Salerno, primo esperimento didattico in assoluto rivolto allo studio, alla pratica e alla ricerca della musica e della cultura popolare diretto proprio dal maestro Faiello. Il concerto avrà come open stage i RittAntico, formazione di musica popolare cilentana di Novi Velia.
Quest’anno il FestMed coincide con la Festa di San Pantaleone, patrono di Vallo della Lucania, e per l’occasione il Comitato festa ha organizzato il concerto di Bandabardò nella giornata di domenica 30 luglio.
Carlo Ferrajuolo