Nei rossoneri, in avvio, spazio nel 4-3-3 ad Abate, Musacchio, Zapata e Ricardo Rodriguez, a protezione di Gigio Donnarumma; a Kessiè, Montolivo e Bonaventura, posizionati lungo la linea mediana; con Niang, Cutrone e Borini in attacco. In scena dall’inizio della ripresa Conti, Biglia e Andrè Silva. In campo solo nell’ultima mezzora il neo leader rossonero Bonucci (all’esordio con la nuova maglia) e il fantasista Calhanoglu. Nel finale dentro anche Antonio Donnarumma (bella la staffetta col fratello). A riposo invece Bacca. Nel 4-2-3-1 del Bayern, orfano dell’infortunato Neuer, spazio dal primo minuto a Rafinha, Hummels, Alaba e Bernat, posizionati davanti a Fruechtl; a Javi Martinez e Tolisso, a presidio del centrocampo; con Ribery, Mueller e Coman a sostegno di Lewandowski. In campo dal primo minuto della ripresa il neo acquisto James Rodriguez e il “chiacchierato” Renato Sanches (nel mirino proprio del Milan). Fermo ai box Goetze.
Dopo una discreta partenza del Bayern, con una occasione di testa per Lewandowski, i rossoneri hanno preso in mano il pallino del gioco. Al 14′ grande azione sulla sinistra dell’attivissimo Ricardo Rodriguez e, dopo un rimpallo, primo gol con la maglia del Milan di Kessiè, al volo, in spaccata. Al 25′ il raddoppio: su cross da sinistra sempre di Rodriguez, Cutrone ha staccato in modo imperioso, insaccando di testa. Al 40′ Lewandowski ha sfiorato il palo. Tre minuti dopo è giunto il 3-0: bella azione di Niang, palla a Bonaventura, largo a sinistra, e assist al bacio per lo scatenato Cutrone, bravo ad anticipare tutti e a depositare in rete. Nella ripresa, dopo una bella parata di Gigio Donnarumma su Muller e dopo due ghiotte occasioni fallite da Tolisso e dallo stesso Muller, Calhanoglu (al 40′) ha trafitto per la quarta volta i bavaresi con un destro chirurgico da fuori area. Termina con un poker rossonero il match, eppure il Milan deve ancora giocare tante carte.
MONTELLA SODDISFATTO – “E’ veramente difficile a questo punto della stagione preparare una partita – ha confessato Vincenzo Montella al termine del match -. A volte puoi fare male, altre molto bene. Oggi ho visto grande differenza rispetto alla prima uscita ma non guardo al risultato. Sono soddifatto perchè abbiamo lavorato bene, da squadra, giocando compatti e sempre concentrati sulla linea della palla”.
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Fonte: Repubblica