EDITORIALE – NAPOLI, “O SPARAGN NUN E’ MAJE GUADAGNO!”
“Quanto costa, 10? Ne vuoi 5?”. C’è poco da fare, oramai è questa la percezione che dall’esterno si ha quando, nelle trattative di mercato, c’è di mezzo il Napoli. Oggi è successo con Berenguer, anni addietro con Nainggolan, ma la musica sembra essere sempre la stessa, ovvero, il club azzurro che tratta un giocatore per mesi, e poi arriva di soppiatto un altro club, anche meno titolato (con tutto il rispetto per il Torino di Cairo, con cui ci complimentiamo per la trattativa lampo), e con un blitz (ed i soldi in bocca) ci sfila letteralmente il giocatore di turno dalle mani. E questa notizia dell’ oramai ex Osasunna al Toro, oltre a confermare questa irritante tendenza, ha destato una grande amarezza tra i tifosi azzurri, anche in quelli che ieri, contestualmente al bagno di folla riservato a De Laurentiis in quel di Dimaro, hanno urlato a gran voce “Noi vogliamo vincere; Vogliamo il tricolore”, ma che soprattutto hanno chiesto direttamente al patron azzurro notizie su Berenguer, che ha prontamente risposto con un “Dovrebbe arrivare”, cosa che a 24 ore di distanza sembra davvero molto più di una beffa, e ciò ci fa ipotizzare che, qualora oggi De Laurentiis facesse un’altra sortita tra i tifosi azzurri così come successo ieri, l’accoglienza non sarebbe proprio papale. Però ora calma e gesso, il mercato è ancora lungo e può succedere di tutto, anche che il Napoli abbia usato Berenguer per lavorare sotto traccia e portare all’ombra del Vesuvio un campioncino stile Chiesa, o comunque un top player. Beh, in tal caso “chapeau”, ma attenzione, perchè quel genere di operazione dev’essere condotta in modo repentino e senza tanto mercanteggiare, perchè oggi, per l’ennesima volta, abbiamo capito che ” o sparagn nun è maje guadagno!”