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Juventus, si chiude per Szczesny e Douglas Costa. Nuovo incontro per Bernardeschi

TORINO – No, tu no! Non c’era posto per Wojciech Szczesny sull’aereo che ha lasciato Londra nella notte di domenica con direzione Sydney, Australia, dove comincerà il tour estivo dell’Arsenal. Arsène Wenger affiderà i pali dei Gunners a Petr Cech, David Ospina ed Emi Martinez. Le sue scelte sono un assist per la Juve, pronta ad affondare per l’ex portiere giallorosso. A maggior ragione adesso che Neto, passato al Valencia per 6 milioni più uno di bonus, ha lasciato vacante il ruolo di vice-Buffon, mentre il terzo sarà l’enfant du pays Carlo Pinsoglio, già al lavoro a Vinovo.

I bianconeri, che hanno già l’intesa con Szczesny (16 milioni netti in 4 anni), ci provano alle loro condizioni. Troppo elevata la richiesta dei londinesi di 15 milioni per un giocatore che tra un anno avrà il contratto scaduto, e quindi potrà liberarsi a costo zero. La prima offerta dell’ad Marotta è di circa la metà, 7 milioni più eventuali bonus. Nonostante la distanza economica, filtra ottimismo: l’operazione può chiudersi (a metà strada?) in tempi molto brevi. Stesso discorso e più o meno stesse cifre per Mattia De Sciglio, anche lui in scadenza nel 2018: il Milan chiede 14 milioni, la Juve ne prepara 8. Le alternative? Per forza comunitarie: l’azzurro Darmian (United) o soprattutto il portoghese Cancelo (Valencia).

RUMMENIGGE: “DOUGLAS ALLA JUVE? TRATTATIVA CONCRETA” – Il fronte più caldo in una settimanata destinata a sbloccare il pachidermico mercato bianconero è quello per Douglas Costa. Il brasiliano, a differenza del portiere polacco, è stato convocato dal Bayern Monaco di Ancelotti, al quale ha confermato la sua voglia di sposare la Signora. La conferma è arrivata dall’ad del Bayern Karl-Heinz Rummenigge: “La trattativa con la Juve è concreta, ma non c’è ancora alcun accordo. I colloqui sono comunque positivi e il giocatore ci ha fatto sapere di voler andare via. Abbiamo registrato il suo desiderio. Douglas ha un valore che siamo pronti a dargli”. Il regista della trattativa è l’agente-intermediario Giovanni Branchini, lo stesso procuratore di De Sciglio, che alla Gazzetta dello Sport ha esternato grande fiducia: “Per me è la settimana decisiva. Ci stiamo lavorando da 45 giorni: sono ottimista”. Juve e Bayern dovrebbero adottarre la stessa formula impiegata per Benatia e Coman, ma con importi diversi: 10 milioni per il prestito biennale più altri 30 per il riscatto obbligatorio. Già trovata l’intesa con Douglas Costa, che tramite l’agente Junior Mendoza ha dato l’ok di massima a un quadriennale da 7 milioni bonus compresi.

JUVE E FIORENTINA TRATTANO, MARTEDI’ IL B-DAY? E’ intanto in arrivo anche il B-Day, il giorno in cui si deciderà il futuro di Bernardeschi. Domani o al più tardi mercoledì è previsto un confronto tra Juve e Fiorentina, nelle persone di Marotta&Paratici e Cognigni&Corvino. L’azzurro e i bianconeri vogliono risolvere la questione entro il 17 luglio, giorno in cui Bernardeschi dovrebbe raggiungere il ritiro viola di Moena. Tra offerta (40 + 3 di bonus) e domanda (50) ballano pochi milioni, mentre Bernardeschi ha già detto “sì” a un quinquennale da quasi 4 milioni a stagione.

A Vinovo prosegue intanto la preparazione, con il terzo giorno di ritiro. Nel menu della mattinata alcuni esercizi di riscaldamento, lavoro con il pallone e stretching all’ombra dei gazebo. “Le vacanze sono finite, finalmente si torna al lavoro con la Juve!”, ha scritto su Instagram Sami Khedira, unico big già agli ordini di Allegri nel quartier generale bianconero.

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Fonte: Repubblica

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