Di Biagio: “Stupito dalla maturità di Donnarumma”
Il CT degli Azzurrini verso la sfida con la Repubblica Ceca: “Che maturità Donnarumma, trasmette tranquillità al reparto”. Sul giocatore della Samp promesso alla Juve: “Sarà il pericolo numero uno, lo paragono a Lamela con struttura da attaccante”. Rugani: “La squadra è cresciuta, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo”
Per l’U21 c’è la Repubblica Ceca. In Polonia gli Azzurrini pronti alla seconda sfida del girone di qualificazione alla fase a eliminazione diretta, dopo il promettente 2-0 rifilato alla Danimarca. Pericolo numero uno per i ragazzi di Di Biagio sarà l’attaccante della Sampdoria (promesso alla Juventus) Patrik Schick: “Lo conoscete tutti, si è messo in evidenza in serie A. Lo paragono a Lamela con struttura da attaccante. È un giocatore molto forte”, ha detto il CT in conferenza stampa. “Manca poco alla gara e sarà importantissimo vincere per poi riposare, ho dei giocatori da valutare che non hanno ancora recuperato. Nelle ultime ore capirò chi ci sarà e chi no. Ci potrebbe essere qualche cambio”. Sui prossimi avversari: “Dovremo stare attenti alle loro ripartenze. Inoltre fanno un pressing incredibile, non soltanto sul portiere: qualora ci venissero a pressare alti troverebbero comunque un giocatore come Donnarumma che trasmette tranquillità al reparto ed è bravo con i piedi. Gigio mi ha stupito per la sua maturità, è lui che scherza con noi”. Sulle scelte: “Devo valutare tantissime cose per il recupero dei giocatori e le scelte della formazione. Devo pensare al bene della squadra. Abbiamo un’altra partita tra quattro giorni. Si deve fare meglio dell’ultima gara, che comunque abbiamo meritato di vincere”.
In conferenza ha parlato anche Daniele Rugani, difensore della Juventus: “Gli incontri ravvicinati in tre giorni sono la difficoltà del torneo, ma abbiamo dato un bel segnale nella prima gara anche con i ragazzi che sono entrati nella ripresa, che hanno fatto benissimo. Ci danno tranquillità. Schick? Sappiamo che è un giocatore forte e talentoso e ci vorrà una bella partita dal punto di vista difensivo per limitarlo. Ci ho giocato contro al ritorno, in trasferta: è un giocatore tecnico e talentuoso che può fare la prima punta ed è da tenere d’occhio”. Un commento poi sulla visita ad Auschwitz: “Che emozione, sono esperienze che almeno una volta nella vita vanno fatte. Siamo stati noi giocatori ad aver voluto fare questa bellissima esperienza che ci ha lasciato davvero molto. Sono cose che toccano il cuore ed è giusto farle per non dimenticare”. Sulla squadra: “Ho ritrovato giocatori cresciuti sotto tutti i punti di vista, abbiamo giocato tutti di più anche in Serie A. Ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato duramente in queste settimane di preparazione e adesso cerchiamo di raccogliere i frutti per raggiungere il nostro obiettivo”.
Fonte: SkySport