Juventus, si accelera per N’Zonzi e Douglas Costa. Di Maria, missione quasi impossibile
Douglas Costa, 26 anni. (agf) TORINO – I compiti della settimana bianconera? Fare un ultimo sondaggio per Verratti e Di Maria, mettere a punto gli acquisti di Schick e Szczesny (25 + 16 milioni a Samp e Arsenal) e accelerare le trattative per N’Zonzi e Douglas Costa. A maggior ragione adesso che Siviglia e Bayern Monaco hanno rispettivamente individuato in Dani Parejo (oppure Roque Mesa) e nel già ingaggiato Gnabri i sostituti, in attesa che i bavaresi chiudano anche per Alexis Sanchez. I due rinforzi inseguiti dai bianconeri hanno la stessa valutazione, intorno ai 40 milioni di euro. Alla Juve coltivano la speranza di ottenere uno sconto per il 28enne N’Zonzi: l’obiettivo è non pagarlo più di 30 milioni, e cioè a quanto ammontava la clausola rescissoria prima dell’aumento di gennaio. Mercoledì il giorno della verità, dicono in Spagna. Altrimenti a Torino potrebbero tornare di gran moda i vari Fabinho, Paredes ed Emre Can, meno cari e più giovani, intanto che sempre a centrocampo resta viva anche la suggestione Iniesta. Sarà più dura ritoccare al ribasso il costo dell’esterno offensivo Douglas Costa, per il quale il Barcellona è pronto a offrire 40 milioni, ma non il posto fisso che troverebbe invece a Torino, dove andrebbe a rimpiazzare Cuadrado. Ecco perché la Signora tiene sempre aperte le piste che portano a Bernardeschi e Keita, oggetti del desiderio anche di Inter e Milan.
VERRATTI E DI MARIA, MISSIONI QUASI IMPOSSIBILI – Parallalelamente, in corso Galileo Ferraris non smettono di seguire le primissime scelte per centrocampo e attacco, due rinforzi davvero da alta Champions League: un vecchio pallino della Signora come Verratti, già corteggiato nell’estate 2012, quando si trasferì da Pescara a Parigi, e una nuova fiamma come Di Maria. Operazioni complesse, quasi oniriche. Il Psg avrebbe respinto un’offerta del Barcellona per il 24enne playmaker abruzzese da 100 milioni di euro, mentre per l’argentino il problema è soprattutto il maxi-ingaggio da 9 milioni a stagione difficilmente spalmabile su più stagioni. Ad ogni modo, la Juve sembra intenzionata ad approfittare della presenza a Milano del nuovo ds dei parigini, Antero Henrique, per sondare il trasferimento dei due giocatori. E, possibilmente, per ricucire lo strappo causato dallo scippo a costo zero di Coman nel 2014.
BARZAGLI TORNA SU CARDIFF: “BELLA MAZZATA” – Domani ultimi impegni dei bianconeri in Nazionale: il colombiano Cuadrado sarà impegnato in un’amichevole contro il Camerun, gli argentini Dybala e Higuain affronteranno Singapore e il brasiliano Alex Sandro, dopo cinque anni di esilio dalla Seleçao, se la vedrà con l’Australia. La stagione dei bianconeri in azzurro è finita con una goleada al Liechtenstein che non ha comunque allontanato il ricordo della finale di Champions persa a Cardiff: “Con una bella vittoria abbiamo chiuso la stagione… – scrive Barzagli su Instagram -. E’ stato un anno faticoso pieno di soddisfazioni, di record e anche di una delusione grande. Ripartiamo a luglio carichi come sempre!”. La ‘Roccià aveva espresso gli stessi concetti nel dopo-partita di Udine: “Per fortuna c’è stata subito la Nazionale… Arrivavamo da un momento tosto, per come eravamo partiti è stata una bella mazzata. L’ottimismo si avvertiva soprattutto all’esterno, dentro di noi c’era maggiore sicurezza rispetto a due anni fa a Berlino, ma alla fine il risultato è stato uguale”. Infine, in merito alla distanza dalle superpotenze europee: “Ci manca ancora quel passettino per giocare la finale di Champions con serenità – ammette Barzagli -. Ma penso che potremo fare una grande stagione anche il prossimo anno”.
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Fonte: Repubblica