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Gli interventi di Franco Della Monica, Stefano Salandin, Giorgio Perinetti, Furio Fedele, Pierluigi Pardo, Martin Petras, Daniele Croce, Stefano Capozzucca, Ciro Venerato e Joao Santos a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Franco Della Monica, procuratore di Insigne

“Insigne voleva restare a Napoli e sentirsi un calciatore importante. Il club lo ha messo in prima fila e con grande serenità credo che Lorenzo possa dare tantissimo al Napoli. Non solo Lorenzo, ma tutta la squadra è maturata molto quest’anno e presentarsi ad agosto con questa compattezza è importante affinché il Napoli possa dire dire la sua fino alla fin. Se poi la squadra si ritroverà anche a migliorata nell’organico, potrebbero arrivare davvero belle soddisfazioni. 

Insigne voleva restare fortemente a Napoli e in questo club vuole provare a vincere. Secondo lui Reina è importante e per mantenere questo livello e migliorarlo, si fa fatica a mandarlo via. 

La 10 di Maradona? Lorenzo l’ha sempre sognata, ma non si permette di chiederla. Con quel 10 dietro le spalle, però, sarebbe ancora più bello, vedremo cosa dirà il tempo. Con il numero 10 del Napoli sarebbe più di Lorenzo Insigne”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Salandin, giornalista

“De Laurentiis sta lavorando bene procedendo prima con i rinnovi. Se c’è un problema adesso, è forse il portiere più che l’attaccante. La questione del fatturato rischia di essere un alibi anche per i giocatori anche perché se poi non si vince ad Empoli viene a cadere ogni discorso. 

Il Napoli non ha un problema tecnico di qualità dei giocatori, ma di mentalità. La squadra continua a far fatica nel giocare le partite sporche e questo è devastante ai termini della vittoria della scudetto. Bisogna essere sporchi e cattivi anche quando si va ad Empoli o a Bergamo. Dal punto di vista tecnico, invece non manca quella e anche i ricambi ormai sono all’altezza, manca l’abitudine alla vittoria”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, direttore generale del Venezia

“A breve Milan e Inter torneranno ad essere protagonisti, ma intanto è il Napoli che sta crescendo gradualmente ano per anno e sta accorciando la distanza che c’è con la Juventus. Lo scudetto passa anche per la continuità e il Napoli deve evitare di pareggiare o perdere contro le medio-piccole perché lasciare punti contro queste squadre fa perdere terreno. 

De Laurentiis è stato bravissimo a rendere il Napoli sano. Non credo ci sia un problema di investimento ed è per questo che credo che il Napoli continuerà a crescere”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Furio Fedele, giornalista

“Il Milan è solo a metà dell’opera: ha concluso 4 acquisti e questa settimana sarà importantissima perché potrebbero concludersi trattative importanti e in primis c’è il rinnovo di Donnarumma. Poi, c’è Andrea Conti da chiudere e poi si cercherà un laterale d’attacco e il primo nome è Keita con Gomez alternativa. 

De Sciglio e Suso piacciono al Napoli, ma il primo è incedibile e il Milan non lo lascerà andare anche perché non vuole rinforzare una rivale per la Champions. De Sciglio, invece, non gradirebbe la piazza azzurra per una questione ambientale e psicologica perché la pressione non riesce a gestirla  e poi è il calciatore prediletto di Allegri per cui è un obiettivo della Juventus”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“Al netto di alcune incomprensioni e battute, il dibattito tra Reina e il Napoli deve essere portato sul piano tecnico e non deve ridursi ad una lite tra calciatore e presidente. Il Reina visto quest’anno qualche dubbio lo solleva ed è vero che nello spogliatoio è fondamentale, ma capisco che il Napoli voglia migliorarsi perché ha dimostrato di meritare di più del terzo posto. 

Non mi piace la rotazione dei portieri perché parliamo di un ruolo troppo delicato e secondo me esagerare con la competizione non aiuta. Il Napoli deve pensare a vincere adesso e non costruire il futuro perché è a buon punto e manca poco”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik

“La Nazionale è molto importante per Hamsik che ha quasi del tutto superato il problema al polpaccio e sta trovando il giusto ritmo. Ha attuato in Nazionale un programma di recupero, poi inizierà un po’ di riposo in Slovacchia dove ha acquistato una nuova casa e se la godrà. Hamsik sa quando attaccare e quando tenere palla, sta giocando bene. Conosciamo il valore dello slovacco. 

Superare Maradona è un obiettivo, ma al primo posto viene il Napoli e vincere lo scudetto sarebbe improntate per tutto l’ambiente e per i tifosi. E’ maturato moltissimo, adesso ha trovato il suo equilibrio e speriamo continui sempre così. Si stanno rafforzando tutti in serie A, ma per raggiungere certi livelli ci vuole l’anima. 

Dai preliminari di Champions dipenderà tutta la stagione del Napoli e sono certo che tutta la squadra sarà concentrata sull’obiettivo, ma adesso è il momento del risposo”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Croce, calciatore dell’Empoli

“Sarri è un nome che mi torna molto familiare, lui è in costante evoluzione. Era partito con uno stile di gioco e un modulo completamente diversi, ma si è evoluto, è cresciuto ed ha raggiunto quella maturità che gli permette di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Anche il Napoli è cresciuto molto nella mentalità e nella consapevolezza. Oltretutto, il Napoli è giovane per cui ogni anno il gap con la Juve si riduce. 

Il fattore su cui Sarri sta puntando è la continuità. Se non si può comprare un giocatore da 100 milioni di euro è bene fortificare il gruppo che ha una qualità altissima. Mertens vale le cifre di cui si parlava e confermare i migliori fortificando il gruppo e a questo aggiungere una maturità in più credo sia la strada giusta. Callejon ha un’intelligenza tattica fuori dal comune.

Da quando Sarri è a Napoli non sono mai stato vicino al club azzurro. Non credo di essere adatto ad una piazza così importante, magari l’allenatore ci ha fatto un pensierino, ma ho comunque un’età avanzata per cui non credo che il Napoli possa prendere uno come me. Non so cosa sarà del mio futuro, ho staccato un po’ la spina. Ho un contratto in scadenza, parlerò con l’Empoli e poi prenderò una decisione, ma voglio giocare ancora”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Capozucca, dirigente

“Il Napoli gioca bene e grande merito è di Sarri che può ritenersi un maestro di calcio. 

Cragno al Napoli? Non c’era stato nessun accordo, con Giuntoli ha un buon rapporto e abbiamo parlato di diverse cose tra cui Cragno. Il ragazzo piace al Napoli, non ha una struttura alla Handanovic, ma ha fatto molto bene al Benevento. Il Napoli avrebbe fatto un’opzione su Cragno, ma avrebbe preferito che il calciatore giocasse almeno un anno in serie A. Non ha senso prendere Cragno per fargli fare il 12esimo, ha bisogno di giocare in serie A. L’idea di Giuntoli era opzionarlo e lasciarlo al Cagliari. Il ragazzo è un tipo freddo, ma la Champions può mettere timore perché implica delle responsabilità”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

“Se Baroni restasse al Benevento, Sepe potrebbe raggiungerlo per giocare un anno in prestito e parliamo di un’opzione valida che farebbe comodo al calciatore e al Napoli. Quillon non ha chiamato De Laurentiis né per presentargli qualche offerta arrivatagli per Reina, né per accettare la proposta del Napoli. La questione Reina frena il mercato del Napoli”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Joao Santos, procuratore di Jorginho

“Sono in Brasile,e quello di Jorginho è stato un matrimonio belassimo e il ragazzo è felice perché è stato un giorno speciale.

Il girone di ritorno del Napoli è stato incredibile e spero che il prossimo anno inizi allo stesso modo, sperando che la squadra riesca a gestire le pressioni. 

Jorginho ha tante richieste, ma l’obiettivo della società e del calciatore è uno solo: fare il massimo per vincere qualcosa di importante. Dopo il campionato disputato è ovvio che tutti guardano Jorginho. 

Il mio assistito ha una caratteristica unica: il palleggio. Se a Ventura servirà un centrocampista dalle sue caratteristiche, lo chiamerà. 

Leandrinho? Ad oggi non è detto che farà il ritiro con il Napoli a Dimaro perché la società non mi ha detto nulla. Dipenderà molto dal pensiero di Sarri e nel mercato nulla è facile e aspettiamo di capire cosa farà il Napoli per capire quale sarà il futuro del ragazzo”. 

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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