CENTRO MAMU – REMEMBERING GLI SHOWMEN E MARIO MUSELLA
A Piscinola è nata da qualche mese l’Associazione culturale “MaMu” ((adiacente fermata metro di Piscinola). Ma-Mu è proprio l’acronimo delle iniziali del nome e cognome del famoso cantante Mario Musella leader gli Showmen. Sarebbe mai possibile separare Mario Musella da Piscinola (Napoli)? Sarebbe possibile immaginare la città senza l’immagine, la musica e le parole di Mario e degli Showmen? No, perché Napoli respira tra le note degli Showmen negli anni sessanta-settanta, il ritmo del suo cuore è in sintonia con le canzoni di Mario, e perché tutta la sua arte, in maniera sottile, obliqua, decisa, perfetta, era modellata attorno ad un’idea del mondo che è molto vicina a quella della sua città. Il centro culturale è nato dall’idea di Giulia Biancardi e di un gruppo di giovani che intende costruire innanzitutto un nuovo punto d’incontro per i giovani della città, un luogo dove ogni giovane o ragazzo porta le sue conoscenze e le sue idee e insieme con gli altri prova a fare qualcosa per il quartiere e per la città. <<Il futuro della città, –afferma l’Assessore al Comune di Napoli Alessandra Clemente– è nelle mani dei ragazzi, i quali nonostante hanno una serie di problemi molto forti come la disoccupazione, la mancanza di punti di riferimento certi, hanno, però, una forza incredibile che è la forza dei sogni che li spinge a guardare oltre e a costruire il loro avvenire a Napoli e anche per insieme a Napoli. Basta, con quartiere di serie A e serie B, Napoli unita sarà un solo cuore pulsante nel mondo. Ogni quartiere della città ha una storia diversa, ma altrettanto importante>>. L’associazione, nonostante si nata solo da qualche mese ha già al suo attivo l’elaborazione di alcuni progetti importanti come lo studio di vari strumenti musicali, musicoterapia e cura nella Globalità dei Linguaggi. La dicitura così chiara individua nella MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi – metodo Guerra Lisi la disciplina di riferimento, conciliando, senza paura di forzature, l’azione con la dimensione evocata dalla dicotomia “Arte e Cura”. Credendo fortemente nella funzione terapeutica di qualsiasi tipo di produzione creativa, intesa come espressione a tutto tondo dell’essere umano attraverso ogni tipo di linguaggio, l’arte diviene, nell’ottica dei fondatori del Centro, origine, mezzo e fine. <<Scampia e Piscinola non sono solo quartieri a rischio, come sono descritti dai mass-media, ma anche luoghi di aggregazione, culturale e musicale – dice Lino Varietti membro storico degli Osanna– . Qui, ci abitano tante persone che lavorano ogni giorno onestamente, come alla Sanità, ai Quartieri Spagnoli. Mario è stato un grande artista, una voce storica della canzone italiana e non dev’essere dimenticato. Io sono stato uno dei pochi a conoscerlo in cita e come diceva Baglioni, lui e Demetrio Stratos sono state le voci più belle delle musica italiana>>. Il centro è Arte e Cultura nella globalità dei linguaggi, attività socio educative e formazione musicale. << Sarà un epicentro di attività culturali, artistiche, formative, terapeutiche e riabilitative. Un faro per l’intero quartiere, scuola di musica con vari maestri importanti del panorama partenopeo – racconta Giulia Biancardi coordinatrice generale del Centro-. Eseguiamo anche programmi scolastici individuali, progetti educativi personalizzati per bambini giovani con bisogni educativi speciali>>.<<Mario era un grande personaggio, bisogna ricordarlo nella testa e amarlo nel cuore – aggiunge il batterista degli Showmen e Napoli Centrale Franco del Prete-. Lui nel quartiere era molto amato, la Municipalità e il Comune di Napoli gli hanno dedicato una piazza e una strada nel comune di Marano, dove ha abitato gli ultimi anni della sua vita. Mario era unico, la sua voce inconfondibile>>.Sono presenti all’interno della struttura libri, dischi di Mario Musella e Showmen, il basso elettrico che Mario Musella usava durante i concerti e tanti altri cimeli dell’artista e della band. E’ stato presentato anche l’ultimo cd dedicato a Mario Musella e gli Showmen dal titolo “Remembering Gli showman e Mario Musella” prodotto da Peppe Ponti per l’etichetta Suoni del Sud distribuzione Self. Nel disco-compilation band storiche e giovani musicisti si sono uniti interpretando e rielaborando i grandi classici della formazione. Il risultato è una mescolanza di forme, suoni, linguaggi, memorie personali ma consapevoli dell’influenza che gli Showmen e Mario Musella hanno ancora sulla musica contemporanea. La serata, introdotta da Irwin Vairetti, è stata presentata in maniera molto professionale dalla splendida Mary Boccia, artista e cantante di musica pop. Alla presentazione di questo nuovo progetto c’erano il bravissimo sassofonista Anastasio, il suo sax in chiave jazzistica ha deliziato l’udito interpretando il celeberrimo brano ”Papa’s Got a New Bag” del maestro del soul James Brown. Subito dopo, La Pankina Krew realtà hip-hop partenopea ma diversa dal sistema rapper di Scampia. La loro musica contamina soul, rap, black, senza tralasciare le radici napoletane. Il trio di Volla (il loro punto di partenza), ha riarrangiato e prodotto per l’occasione “Che me Fatt” con l’ausilio di Dj Jad ex Articolo 31. Aniello Misto bassista corposo, membro della band di Enzo Gragnaniello, cantante, arrangiatore dei più in voga del panorama partenopeo ha esaltato i giovani fans con la romantica “Mi sei entrata nel cuore”, Peppe Rienzo cantante dalla voce negroide che ha interpretato “Gloria ricchezza e te”. Rienzo timbrica black, passionale e graffiante allo stesso tempo. Luigi Caramiello, professore aggregato di Sociologia dell’Arte e della Letteratura. Ha insegnato Teorie e culture della complessità sociale e Sociologia e storia dei media, nella Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ma è anche cantante con diversi progetti discografici ha immortalato “Domani fra un anno chissà”. Marco Zurzolo la magia del sax, la delicatezza del suo suono e la sua allegria contagiosa rimarranno per sempre negli occhi e nei cuori dei ragazzi di Piscinola. Marco, ha creato un’atmosfera magica con il suo sassofono suonando “Get i t”. All’inaugurazione era presente la sorella Patrizia Musella, la figlia di James Senese, il consigliere comunale Claudio Cecere, la cantante Stella Brignola e tanti personaggi dello spettacolo, fans degli Showmen ed amici di Piscinola e Napoli. Le cose belle succedono. Le cose belle si vogliono far succedere. I sogni si avverano anche in periferia. I giovani dei quartieri periferici non devono cadere in errore, perché sono le vostre mani quelle importanti, guardate quelle. E, ovviamente, la voglia che vi smuove dentro al vostro cuore e alla vostra anima.
Carlo Ferrajuolo