A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Claudio Onofri, allenatore
“Quella di ieri del Benevento stata una bella immagine di sport e poi l’immagine del presidente Vigorito piangere a dirotto davanti alla foto del fratello scomparso è stata significativa della serata che abbiamo vissuto. La storia recente denuncia che il livello tra la lega Pro e la serie B si è attenuato e infatti spesso le squadre promosse risultano protagoniste così come è stato per il Benevento. Quando però poi si fa il passo in serie A, non basta più mantenere lo stesso organico perché rischi di fallire e non mi sembra il caso del presidente Vigorito”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Verna, giornalista
“Quella del Benevento è una bella favola, è stata una serata indimenticabile. Solo una squadra ha debuttato in b e poi è andata direttamente in serie A, ma era la Juventus mentre venir dalla Lega Pro all’88esimo anno ed essere promossi è altra storia.
Adesso il Benevento avrà l’esigenza di rinforzarsi, ma anche la questione mercato deve essere analizzata.
Nel progetto di Sarri Reina è una pedina fondamentale non tanto per la qualità delle parate, ma per la sua presenza nel gruppo e per come gioca con i piedi il pallone. La soluzione è quella di affiancargli un portiere emergente e mi spiace che si stia prendendo un’altra piega”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai
“C’è stato l’incontro tra Giuntoli con l’entourage di Berenguer, nella camera 306 di un hotel di Milano. La prima offerta ufficiale che l’entourage di Berenguer porterà all’Osasuna sarà di 5 milioni più bonus. Al ragazzo, è stato proposto un contratto di 5 anni con un ingaggio indicizzato e si parte da 1 milione.
Sempre ieri c’è stato un appuntamento importante tra Giuntoli e due intermediari che hanno chiesto informazioni su Zapata. Uno tratta per il West Bromwich e l’altro tratta per una squadra cinese di cui non conosco il nome e il Napoli per Zapata parte da una base d’asta di 30 milioni per averne 25.
Giuntoli ieri ha avuto anche un colloquio con Stefano Castagna per Neto. L’offerta al calciatore è di 1,5 milioni per 5 anni. Su Neto c’è anche il Valencia, ma il calciatore preferisce il Napoli. Il club azzurro non affonda il colpo perché se arrivassero i 25 milioni per la cessione di Zapata, potrebbe fare uno sforzo e assicurarsi Leno”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco De Luca, capo dei servizi sportivi del Mattino
“Va fatto un plauso al Benevento: il lavoro di Vigorito parte da prima perché parliamo di una società che non era mai stata in serie A, ma neppure il serie B. Il Benevento ha i requisiti per far sì che questa non sia una fugace esperienza nella massima serie e qualcosa di duraturo si costruisce attraverso le scelte. Aspettiamo di capire cosa accadrà.
Non so se Reina sarà tra i pali, in panchina o non ci sarà proprio nella prossima stagione. Mi auguri che il Napoli sciolga in fretta questo nodo perché la questione del portiere è da chiarire in tempi brevi.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Clemente Mastella, sindaco di Benevento
“Non sono un politico che scopre le virtù del calcio la domenica quando le cose vanno bene, sono sempre stato accanto al Napoli. Avete cristo in questi giorni un’identità del Benevento calcio e dei tifosi del Napoli ed è bellissimo. Vorrei che non fosse solo una parentesi e far sì che il Benevento possa restare in serie A per molti anni e i modelli da seguire secondo me possono essere due: quello del Chievo o dell’Udinese. Il derby campano non ha quella tensione che c’era con l’Avellino.
Reina è un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio. Se gli si toglie la titolarità, garantendogli però un ruolo in società al termine della carriera professionistica potrebbe essere un incentivo.
Il Benevento non deve essere la succursale del Napoli, ma la seconda realtà della Campania. Ci sono però alcuni calciatori anche bravissimi del Napoli che non trovano spazio perché hanno dei mostri sacri davanti e che potrebbero giocare nel Benevento. Finora non c’è nessun napoletano che gioca a Benevento e questo mi dispiace”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Pallavicino, procuratore
“Pavoletti? Non ho nessuna notizia. Il giocatore non è stato ancora valutato in maniera definitiva. E’ arrivato in un punto in cui affermarsi a Napoli sarebbe il completamento di una fase importate. Un gol a Napoli ne vale 10 a Genova. Non so se Lazio e Udinese siano interessate a Pavoletti.
Sirigu ha avuto delle proposte anche dalla Turchia e dall’estero, ma un’opportunità in Italia la valuterebbe. E’ dell’87 ed ha la volontà di essere protagonista. Non mi risulta che Giuntoli abbia fatto un sondaggio, ma tutto può essere”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Nino D’Angelo, cantante
“I giornali parlano di una storia tra il Comune e la società calcio Napoli relativamente al mio concerto allo stadio San Paolo e voglio dire ai tifosi di non preoccuparsi perché il 24 giugno il concerto si farà.
Il Napoli va riconfermato tutto perché ha fatto benissimo ed è giusto anche iniziare a pensare al dopo Reina vista l’età dello spagnolo. Reina è un grande portiere, ma pensare ad un giovane che possa sostituirlo è importante per programmare il futuro. Magari arrivasse Donnarumma”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bernardo Brovarone, intermediario di mercato
“Vedere il Milan agire sul mercato con competenza mi fa piacere e un campionato più affascinante e concorrenziale sarà sempre più bello. Il Napoli è ancora avanti mille anni luce e Conti avrebbe fatto comodo anche al Napoli, ma su quella fascia De Laurentiis è stato bravo a prendere Hysaj. La Roma ha investito su giocatori importanti, ma mi ha sorpreso sulle cessioni ed è stata leggera nel far partire alcuni giocatori. Il direttore d’orchestra Baldini però, ha ristrutturato un quadro dirigenziale di altissimo livello.
Reina mi sembra integro fisicamente e mentalmente per cui credo sia ancora in grado di giocare anche se l’età non è dalla sua parte”.
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