Milinkovic, preghiera alla Lazio: ”Fammi andare all’Europeo”

Milinkovic-Savic  ROMA – Ad oggi, Sergej Milinkovic non potrà partecipare con la sua Serbia all’Europeo Under 21 in programma dal 16 al 30 giugno. La Lazio ha posto il veto, vuole preservarlo in vista della prossima stagione ricca d’impegni. Il centrocampista serbo però non si è ancora arreso e fino all’ultimo proverà a convincere il club biancoceleste, come raccontato in patria: “Sto male al pensiero che non potrò dare una mano ai miei compagni. Purtroppo però non ho ottenuto quello che avevo richiesto. Ora sto cercando di convincere la Lazio perché voglio giocare questo Europeo. Parlerò con loro, spero di ottenere l’ok”.

MILINKOVIC: “CON INZAGHI C’È PRESSIONE NELLO SPOGLIATOIO” – Ci sarà un sereno scambio d’idee, il rapporto tra Milinkovic e la Lazio è saldo più che mai e il centrocampista è stato uno dei principali artefici del ritorno in Europa della squadra di Inzaghi: “Abbiamo giocato tutti sopra le aspettative, ma dobbiamo aumentare ancora lo standard per la prossima stagione. Ora i tifosi e il club si aspettano di fare sempre meglio. Questa stagione è stata fantastica. Inzaghi non appena è venuto ha portato un’atmosfera positiva, buona energia e ci siamo sentiti bene. Con lui vogliamo sacrificarci tutti per la squadra. Quando è arrivato, è stato descritto come un estraneo, poi però si è visto che non è andata proprio così, perché ci ha trasmesso una buona chimica. Fuori dal campo appare molto rilassato, ma nello spogliatoio c’è una grande pressione”.

“È STATO PIACEVOLE BUTTARE FUORI DALLA COPPA LA ROMA” – È stato questo, forse, il segreto che ha riportato la Lazio a vincere un derby a distanza di 4 anni dall’ultima volta: “Inzaghi ha creato un’atmosfera tale che tutti si affidano ai compagni. Non esiste nessun clan, nello spogliatoio usciamo tutti insieme. È una buona atmosfera. I derby vinti sono stati la cosa più bella della stagione. Dal punto di vista dei tifosi, del club e di tutto l’ambiente. Qui sono diventato un idolo con quei due gol ed è stato molto piacevole buttarli fuori dalla coppa. L’emozione del derby è indescrivibile, si parla per giorni di questa partita e sui giornali non si scrive altro. Ci sono molte cose che non scorderò mai, ma le stracittadine sono il coronamento di tutta la stagione”. L’avversario più difficile è però un altro: “La Juventus senza alcun dubbio. Anche il Napoli è difficile da battere, ma la Juve è di gran lunga la migliore. Soprattutto quando giocano a Torino. Vedo che ora si parla di Inter, Milan, con i cinesi che sono venuti. Dovremo stare attenti anche a loro”. 

“HO RINNOVATO, MA NEL CALCIO IL FUTURO NON È MAI CERTO” – Infine Sergej parla anche del suo recente rinnovo con il quale Lotito lo ha blindato: “Ho prolungato il contratto, poi il futuro non è mai certo. Per ora rimango alla Lazio, poi vedremo cosa accadrà. Sono già concentrato sulla prossima stagione: quest’anno ho realizzato 7 reti ed 11 assist, sarebbe ideale superare queste cifre”.

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Fonte: Repubblica