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Milan, Fassone vuole i big: “2-3 top player e su Donnarumma c’è piano B”

PULA – La sconfitta di ieri a Cagliari chiude una stagione che ha visto la conquista della supercoppa italiana e il ritorno in Europa, seppur dalla porta di servizio. Il giorno dopo la fine di un’annata discreta, in casa Milan è tempo di pensare al futuro. La nuova dirigenza sta già lavorando a riguardo e l’ad Fassone garantisce a Montella almeno 3-4 giocatori di spessore per il ritiro di luglio. “Abbiamo le idee chiare sui giocatori che servono per rafforzare la squadra – ammette il dirigente ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio1 -. Stiamo lavorando per mettere rapidamente a disposizione di Montella due-terzi della rosa definitiva, spero prima del 3 luglio di dare al mister 3-4 giocatori importanti per la fine di giugno. I nomi arriveranno, spero piacciano ai tifosi e siano funzionali alle aspettative dell’allenatore”.

CAGLIARI-MILAN 2-1: GOL / PAGELLE

MIX GIOVANI-CAMPIONI – “Ci sono valutazioni tecniche che stanno facendo Mirabelli e Montella. Si devono innescare giocatori di esperienza che possono far crescere i grandi talenti che abbiamo in squadra – prosegue Fassone -. Poi c’è la mentalità, l’abitudine a vincere che aiuta a vincere. Penso che lavorando su mentalità, tornando a vincere e vivere le sconfitte come un dolore vero, e facendo maturare i giovani con giocatori già forti, mixando i due credo che possiamo crescere abbastanza velocemente”.

PIANO B SE VA VIA DONNARUMMA – Resta sempre da risolvere la questione Donnarumma con Raiola che temporeggia per il rinnovo. “C’è la speranza che resti, sappiamo benissimo che ci sono aspetti che non toccano il cuore, ma c’è anche una parte contrattuale. Non abbiamo fatto mistero che il desiderio è trattenerlo e siamo disponibili a fare ogni sforzo ragionevole per farlo. Dagli occhi di Gigio trapela la voglia di restare con noi, ma poi ci sono anche altri aspetti che lui e il suo agente dovranno valutare, ci aspettiamo una risposta a breve. La nostra intenzione è di non cederlo. È uno scenario improbabile, ma legittimo quello che non voglia restare: in questo caso stiamo ragionando su un piano b per non avere un portiere con noi in scadenza a luglio”.

INVESTIMENTO IMPORTANTE – Fassone parla poi del nuovo corso della proprietà cinese. “È stato fatto un enorme investimento, il più grande dopo quello del Manchester United. Ci stanno mettendo a disposizione un budget significativo pur sapendo che anche per il prossimo anno il bilancio sarà negativo. La disponibilità a investire c’è: devo fare attenzione a investire bene. Dobbiamo spendere bene. È probabile che faremo degli innesti in ogni settore tra cui la difesa, nella quale metteremo uno o due giocatori nuovi. Non basta, però, il denaro, devono sposare la linea del Milan, devono accettare di giocare in un palcoscenico diverso alla Champions”.

EUROPA IN DNA ROSSONERO – Per arrivare in Champions le strade sono due: vincere l’Europa League o arrivare tra i primi 4 il prossimo anno in campionato. “Non so quale delle due strade sia la più facile. Nella sua storia il Milan ha sempre avuto lo spirito per far bene nelle competizioni internazionali, è anche vero che l’Europa League è sempre stata ostica per le nostre squadre, bisogna fare uno sforzo mentale per essere competitivi con loro. Ci sono due strade, una delle due dobbiamo centrarla”. Sul terreno da recuperare in Serie A con Juventus, Roma e Napoli davanti a tutti, Fassone conclude. “Si deve fare un distinguo, la Juve ha scavato solco importante, Roma e Napoli hanno fatto campionati importanti, il Milan ha avuto un passaggio a vuoto negli ultimi anni, ma ho trovato una società che ha dentro di sé il dna finalizzato sempre al massimo risultato. È come una macchina potente lasciata in garage, dobbiamo lucidarla, ma mi sembra possa esser messa in strada per correre”.

PIENA DIFUCIA NELL’AEROPLANINO – A guidarla ci sarà ancora Montella. “Pensiamo che la continuità della progettualità sia fondamentale per arrivare a un risultato. Montella lo abbiamo seguito bene dall’esterno conoscendolo meglio negli ultimi 45 giorni. È un tecnico bravo e capace che in piazze meno importanti ha dimostra di saper trovare la Champions. Ha dato una impronta forte ed è seguito dai giocatori, siamo convinti sia l’allenatore giusto per portarci ai traguardi che cerchiamo”.

MONTELLA TRA FUTURO E DONNARUMMA – Proprio Montella rimasto in Sardegna con l’ad per il workshop del Milan con gli sponsor, ospitato dal Forte Village di Santa Margherita di Pula, parla di futuro e Donnarumma. “Non ci sono novità sul rinnovo, ho un contratto in essere e lavorerò anche in vacanza, magari meno. Sono a disposizione della società, rispetto i suoi tempi e desideri. La società conosce i miei desideri sul mercato e deve prendere le decisioni: io posso dare degli indirizzi, poi certe scelte non spettano a me, non voglio nemmeno questa responsabilità, voglio fare l’allenatore”, ha detto aggiungendo con una battuta: “Chiederò agli sponsor di aumentare le loro quote, così magari si riesce a prendere anche un terzo top player”. Sul rinnovo del portiere rossonero Montella ci scherza su: “L’altro giorno gli ho fatto fare una firma su un foglio bianco, quindi potrei fregarlo come meglio credo, e forse non sarei il primo”.

milan ac

serie A
Protagonisti:
marco fassone
vincenzo montella

Fonte: Repubblica

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