Gli interventi di Ciro Venerato, Franco Della Monica, Pierluigi Pardo, Furio Valcareggi, Giovanni Vrenna e Marco Cherubini a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista
“Poche pre fa Giuntoli ha chiamato l’intermediario italiano di Berenguer chiedendogli di pazientare fino a giovedì perché martedì e mercoledì avrà una full immersione con De Laurentiis. In base a questo incontro e quindi alle scelte che faranno, il Napoli deciderà se investire su un esterno classe ’95 o classe ’96 e Berenguer è del ’95. E’ importante questa distinzione perché i classe ’96 sono i scrivibili in lista in maniera illimitata. Il Napoli ha proposto all’Osasuna una sorta di tabella che parte da 6 milioni più una serie di bonus legati ai gironi di Champions, al piazzamento finale più una futura percentuale di una futura rivendita del giocatore.
Donnarumma? Fassone ha incrociato ieri mattina il calciatore, ha parlato col ragazzo che gli ha ribadito che la priorità resta il Milan. Il problema è che Raiola non ha definito un appuntamento per mettere le carte sul tavolo. Donnarumma non gradisce 3,5 milioni. Nella telefonata tra De Laurentiis e Fassone non si parlò di Donnarumma, ma ci sono buoni rapporti tra Giuntoli Raiola e il suo entourage e il ds ha chiesto conto della situazione del ragazzo. Al momento il Milan non vuole darlo ad una diretta concorrente, ma tra le italiane mi risulta che Inter e Napoli siano interessate a prenderlo”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Franco Della Monica, procuratore di Insigne
“Conosco Insigne da quando aveva 12 anni, negli anni è maturato molto e ieri ha sentito di dover dire qualcosa su quei cori che gli hanno dato fastidio.
Ieri Lorenzo ha segnato un gol del suo repertorio.
Il Napoli meritava il secondo posto per ciò che ha fatto, ma la cosa importante è che la squadra abbia raggiunto una maturità tale da poter iniziare a guardare lontano. De Laurentiis sta seminando molto bene e sta creando i presupposti per vivere un’annata molto bella, che può anche portare allo scudetto”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista
“Il Napoli per vincere lo scudetto deve continuare ad investire con intelligenza e dal punto di vista tattico trovare qualche alternativa e poi sperare in un calo di chi sta davanti. Detto questo, bisogna essere soddisfatti di quanto fatto quest’anno e al di là del terzo posto ci sono qualità che vanno oltre. Il Napoli ha giocato un gran calcio ed è sotto gli occhi di tutti.
La Juve ha vinto meritatamente questo campionato ed è un po’ più perfetta delle altre due. Forse l’abitudine a gestire le pressioni ha avuto la meglio, ma il Napoli ha pagato soprattutto l’infortunio di Milik. E’ chiaro che non è facile lavorare sui dettagli quando davanti hai una Juventus che continua d investire e crescere.
Con tutto l’affetto il rispetto e la stima per Reina, ma proprio perché si parla di dettagli il Napoli deve crescere anche tra i pali e credo che il Napoli ci stia già lavorando”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Furio Valcareggi, procuratore di Giaccherini
“Il Crotone è stata una sorpresa incredibile e nessuno avrebbe scommesso un euro per la salvezza e invece il calcio è bello anche per questo.
Se il Napoli vuole restare forte ha bisogno di alternative valide e ieri ha dimostrato che è un grande palleggiatore anche perchè Sarri preferisce il fraseggio e Giaccherini ha dimostrato di poterci stare in questa squadra. Dopo le splendide parole di De Laurentiis alla cena di fine anno che ha riempito Giaccherini di complimenti credo che sia incedibile. Certo, spera di giocare di più anche se poi non ha giocato pochissimo quest’anno, ma resterà a Napoli a meno che non arriveranno richieste folli.
Leandrinho è un giocatore moderno, veloce, bravo di testa e usa molto bene entrambi i piedi. Non so se andrà in prestito, c’è da ragionare con Giuntoli. La primavera non credo serva ancora a Leandrinho, va misurata la capacità del ragazzo. Non ho ancora avuto nessun contatto, ma il giocatore è valido”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Vrenna, presidente del Crotone
“Siamo riusciti a compiere un miracolo e nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo. Non credo ci siano problemi con il nostro allenatore, non dovremmo avere grandi difficoltà anche perché c’è il riscatto automatico in caso di salvezza. La classifica del Crotone era un pò bugiarda per come questa squadra si esprimeva in campo e poi abbiamo subìto qualche torto arbitrale. Il Crotone è sempre stata squadra viva, non abbiamo mai preso imbarcate, ma siamo sempre usciti a testa alta. Poi, l’Empoli ci ha messo un pò del suo, forse si sentiva appagato e pensava di aver già raggiunto la salvezza.
Il calcio sta cambiando, comincia ad essere pulito e all’inglese. Poi, per quanto concerne le polemiche del paracadute, non ci siamo mai permessi di parlarne. Abbiamo sempre detto che crediamo nello sport.
Qui c’è un pellegrinaggio in cui si va a a piedi al santuario ed ho promesso che in caso di salvezza lo farò a piedi andata e ritorno. Il mister invece andrà in bicicletta fino a Torino.
Proveremo a restare in serie A commettendo meno errori possibili, non perderemo il nostro dna. Siamo una piccola società e dobbiamo guardare al bilancio, ma l’esperienza ci ha insegnato che questo Crotone in serie A ci può stare. Abbiamo tanti calciatori di proprietà e spero di trattenerli per poi fare un contorno adeguato. Ci fa piacere che siamo diventati simpatici un po’ a tutta Italia.
Sono stato felice di pagare il premio salvezza alla squadra, felice io e i calciatori. La Lazio non ci ha regalato nulla, ma ieri il Crotone ha dimostrato che in questa categoria ci voleva stare”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Cherubini, giornalista
“A Totti non piace fare il dirigente, vorrebbe fare l’uomo di campo e avere una parte nel settore tecnico. Che Spalletti non fosse rimasto lo si sapeva a gennaio e che Totti finisse già un anno fa quindi credo si sia alzato un polverone inutile.
La Juventus è una società solida, ha giocatori fondamentali nei settori chiave e che sono da esempio per tutti. Il Napoli invece può solo migliorare perché i pezzi migliori resteranno così come l’allenatore che ha dato alla squadra un bel gioco. Il Napoli ha una maggiore solidità rispetto alla Roma che cambierà molte cose durante il mercato estivo”.
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