Inter-Udinese 5-2: goleada ai friulani, i nerazzurri chiudono una annata amara
MILANO – Si spengono le luci a San Siro. Cala il sipario su una stagione amara e ricca di rimpianti. L’Inter saluta il campionato e i proprio tifosi con un netto 5-2 su un’Udinese in vacanza ormai da tempo. Le cinque reti rifilate ai friulani non fanno che aumentare la rabbia per un’annata in cui si poteva fare decisamente di più sia a livello tecnico-societario, sia a livello agonistico.
AL VIA LA RIFONDAZIONE – La vittoria a San Siro mancava dallo scorso 12 marzo. Da quando, cioè, un’Inter lanciatissima verso i sogni Champions aveva umiliato, con un imponente 7-1, la rivelazione del campionato, quell’Atalanta che poi avrebbe battuto la Roma e festeggiato uno storico ritorno in Europa. Quella fu l’ultima vittoria dell’Inter di Pioli, l’uomo della provvidenza, almeno così venne considerato fino ad allora. Poi le sconfitte con Sampdoria e Crotone, il pareggio subìto al 97′ nel derby, i quattro ko consecutivi con Fiorentina, Napoli, Genoa e Sassuolo, l’esonero del tecnico di Parma e l’Europa che scivola via dalle mani, molto lentamente, fino alla certezza avvenuta domenica scorsa con la vittoria del Milan in casa col Bologna. Adesso bisognerà ricostruire ancora una volta tutto, a partire dalla guida tecnica dove regna l’incertezza, per proseguire verso una rosa più compatta, perché il problema è stato anche questo. Non dimentichiamo il j’accuse del ds Ausilio: “Troppi gruppetti all’interno dello spogliatoio”. E allora via all’ennesima rifondazione.
LA CRONACA – Al Meazza intanto questa squadra, liberata finalmente dalla paura e dall’ansia di dover entrare a tutti i costi in Europa, gioca con grande scioltezza e facilità. Al 5′ Eder raccoglie un cross dalla sinistra di Santon e infila Scuffet. 13′ più tardi tocca a Perisic alzare le braccia al cielo. Il croato in spaccata sfrutta al meglio l’assist di Eder e poco dopo la mezz’ora innesca il sinistro di Brozovic per il momentaneo 3-0. L’Udinese non reagisce e i nerazzurri vanno al riposo sprecando più volte il colpo del 4-0. Il poker, però, è servito nella ripresa, ancora con Eder che al 9′ ringrazia un ispirato Perisic: finte e controfinte del croato ai danni di Angella, palla agli undici per l’azzurro che di sinistro infila Scuffet. A questo punto Vecchi concede l’ultimo saluto al popolo interista di Rodrigo Palacio. El Trenza vorrebbe il gol, ma il palo gli nega l’ultima gioia al cospetto di San Siro. Alla mezz’ora Balic pesca fuori dal mazzo il jolly: tiro dal limite sotto all’incrocio e prima rete in serie A per lui. La gioia friulana è subito smorzata: 2′ più tardi Angella è sfortunato nel deviare nella propria porta un cross dalla sinistra di Kondogbia che vale il 5-1, che diventa 5-2 con la zampata in extrmis di Zapata.
INTER-UDINESE 5-2 (3-0)
INTER (4-2-3-1): Carrizo; D’Ambrosio, Andreolli, Medel (dal 1′ s.t. Nagatomo), Santon (dal 26′ s.t. Sainsbury); Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Brozovic, Perisic (dall’11’ s.t. Palacio); Eder. (Handanovic, Radu, Vanheusden, Gravillon, Yao, Rivas, Banega, Biabiany, Pinamonti). All. Vecchi.
UDINESE (3-5-2): Scuffet, Angella, Heurtaux (dal 29′ p.t. Matos), Felipe; Widmer; Jankto (dal 1′ s.t. Badu), Hallfredsson (dal 15′ s.t. Evangelista), Balic, Gabriel Silva; Thereau, Zapata. (Karnezis, Scordino, Faraoni, Ali Adnan, Vasko, Djoulou). All. Delneri.
MARCATORI: Eder (I) al 5′, Perisic (I) al 18′, Brozovic (I) al 36′ p.t.; Eder (I) al 9′, Balic (U) al 31′, autorete di Angella (U) al 33′, Zapata (U) al 47′ s.t.
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.
NOTE: ammoniti D’Ambrosio (I), Widmer (U), Sainsbury (I) per gioco scorretto.
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Fonte: Repubblica