Empoli, Martusciello: “Siamo retrocessi oggi”
L’allenatore dell’Empoli dopo la retrocessione: “Avevamo un solo risultato a disposizione ed eravamo contratti, purtrppo è andata male. Credevamo nella salvezza, siamo retrocessi oggi. Futuro? Non è il momento di parlarne, mi sembra poco rispettoso nei confronti della squadra stessa”
Finisce in lacrime la stagione dell’Empoli, sorpassato all’ultima giornata dal Crotone e, quindi, retrocesso in Serie B. Gli azzurri perdono per 2-1 a Palermo, pagando la contemporanea vittoria dei rossoblù di Nicola contro la Lazio.
“Partita che rispecchia l’andamento del campionato”
Retrocede quindi l’Empoli, che questa sera è sembrato scarico rispetto ad altre partite in cui invece aveva fatto decisamente meglio. “Era una partita complicata sotto l’aspetto mentale, noi avevamo un solo risultato a disposizione che era la vittoria – ha dichiarato nel post partita l’allenatore Giovanni Martusciello – Sapevamo che il Crotone vinceva con la Lazio. I ragazzi sono entrati in campo un po’ contratti ma, nonostante questo, hanno creato molte occasioni da gol. Purtroppo è andata male. La partita di oggi rispecchia tutto l’andamento del campionato”.
“Siamo retrocessi oggi, al triplice fischio”
Retrocessione clamorosa questa dell’Empoli, se consideriamo il forte vantaggio che la squadra di Martusciello aveva sul Crotone qualche mese fa. Poi la lunga rincorsa della squadra di Nicola, con gli azzurri che forse hanno mollato troppo presto. “Siamo retrocessi oggi, al triplice fischio – prosegue Martusciello – La squadra ha sempre creduto di poter cogliere questa salvezza, con tante difficoltà. Non ultima questa grande pressione mediatica, essendo una squadra molto giovane ne abbiamo risentito ed ora siamo qui a piangerci addosso. Ma ho la stessa convinzione che l’Empoli sarà rialzarsi e vivere momenti importanti come fatto in passato”.
“Futuro? Non è il momento”
Ancora presto per parlare di futuro: “Dopo una retrocessione c’è il silenzio che parla da solo. Non c’è bisogno di aggiungere altro, si rischia di fare conclusioni affrettate e dire cose poco credibili. Siamo chiaramente tutti tristi per questa retrocessione, ma il calcio è gioia e quindi bisogna subito alzare la testa e cercare di guardare avanti con maggior positività. Non so dire cosa farò, siamo retrocessi da pochissimo e mi sembra poco rispettoso nei confronti della squadra stessa che, in ogni caso, ha dato tutto anche stasera. Saranno il presidente e il direttore sportivo a decidere il da farsi in settimana”.
Corsi: “Il Crotone ha meritato”
Il presidente Corsi, invece, riconosce i meriti del Crotone: “E’ stata una stagione che abbiamo buttato via, alla fine si è salvata la squadra che ha meritato di più. Lo hanno dimostrato con un crescendo incredibile, complimenti al Crotone. Noi, probabilmente, ci meritiamo questa retrocessione. Non ci sono altri termini per giudicare, anche se poi magari andremo a scavare certe situazioni tecniche che si sono create che hanno causato questa debacle. Ce l’abbiamo messa tutta, ovviamente la responsabilità è tutta di noi dirigenti. Un pensiero va ai nostri sportivi, c’è delusione e dispiacere per loro e per la città. Da domani avremo modo di riflettere e rigenerarci per ripartire”.
Fonte: SkySport