I Blues stendono 5-1 il Sunderland nell’ultima giornata di Premier League, festeggiano il titolo e salutano il capitano John Terry, celebrato da tutto Stamford Bridge. Tottenham, Manchester City e Liverpool in Champions, resta fuori l’Arsenal
Chelsea-Sunderland 5-1
3’ Manquillo (S), 8’ Willian (C), 61’ Hazard (C), 77’ Pedro (C), 90’ e 92’ Batshuayi (C)
La ciliegina di una stagione stellare. Il Chelsea stende 5-1 il Sunderland nel giorno dell’addio di John Terry e delle lacrime di Stamford Bridge, batte il record di 29 vittorie stagionali stabilito dai Blues di Mourinho nel 2004-2005 e 2005-2006 e festeggia al meglio la conquista del titolo inglese. Il primo di Antonio Conte.
Festa tutta per John e Antonio
Il coro “Antonio, Antonio”, va in scena di continuo. Un grande striscione dei tifosi Blues ringrazia l’allenatore italiano per la rinascita e il titolo, dopo una stagione (la scorsa) incolore. La tifoseria del Chelsea lo vorrebbe come prossimo Primo Ministro. Ma nel giorno della gioia, ci sono anche (tante) lacrime. Chelsea-Sunderland è anche l’ultima partita di John Terry con i Blues, la leggenda. Tutto lo stadio inneggia al capitano, che nel corso della sua carriera ha collezionato 492 presenze con il 63% di vittorie. Ventidue anni trascorsi con la stessa maglia e diciannove dall’esordio con il Chelsea: una bandiera. “Thank you for everything”, è questa la splendida coreografia dei tifosi in omaggio a John Terry.
Il momento dell’addio
E il momento dell’emozione arriva al minuto 26, quando termina la partita e la carriera di John Terry al Chelsea. 26 come il numero della sua maglia, che potrebbe essere ritirata dal club. Il momento è un misto di malinconia e solennità. tutto lo stadio si alza in piedi ad applaudire il capitano, mentre i compagni lo omaggiano con la guard of honour durante la sua uscita in favore dell’ingresso di Cahill. Conte lo abbraccia affettuosamente, lui ringrazia tutti alzando le braccia al cielo in un velo di commozione. E’ l’addio perfetto.
La partita
Testa-coda col sapore della passerella allo Stamford Bridge. L’ultima del Chelsea campione d’Inghilterra che affronta il Sunderland, proprio come nel 2014-2015, stagione dell’ultimo titolo Blues. I Black Cats sono già retrocessi alla 35^ giornata, dopo dieci anni di Premier League. La partita è una formalità, nonostante il vantaggio ospite con Manquillo al terzo minuto. L’assolo del Chelsea comincia poco dopo, dal pareggio di Willian al quinto e ultimo gol di Batshuayi, autore di una doppietta. Nel mezzo i gol di Hazard e Pedro. Tutto finito? Neanche per sogno, specialmente per una squadra allenata da Antonio Conte. Il 27 maggio, infatti, c’è la finale di FA Cup contro l’Arsenal. Un altro obiettivo da raggiungere per l’allenatore italiano mai sazio di vittorie.
La lotta per la Champions
In contemporanea si è giocato il resto dell’ultimo turno. C’era da sbrogliare la situazione legata alla corsa Champions, che nella prossima stagione presenterà Tottenham, Manchetser City Liverpool, oltre ai Blues. Resta fuori l’Arsenal, malgrado vittoria sull’Everton per 3-1. Clicca qui per i risultati delle altre gare di Premier League.
Fonte: Sky