L’allenatore bianconero vuole dare filo da torcere all’Hellas Verona, pronto a festeggiare la promozione in A: “Schiererò una squadra competitiva, ci teniamo a fare bene fino alla fine del campionato. Giocando a mente serena potremmo avere dei vantaggi”
A Cesena ci si gioca la Serie A. Non tanto i bianconeri, che hanno raggiunto la salvezza – dopo una stagione a dir poco travagliata – nell’ultima giornata di campionato, quando l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, che con anche solo un punto (e, nel caso di sconfitta del Frosinone, con zero) conquisterebbe la promozione. Il Cesena però non ci sta ad avere il ruolo di semplice comparsa, come ha spiegato nella consueta conferenza della vigilia Andrea Camplone: “Dopo una stagione intensa come quella che abbiamo attraversato, ritengo si tratti di una cosa normale rilassarsi un minimo ad obiettivo raggiunto; ciò non significa che domani scenderemo in campo con la testa altrove anzi vi posso garantire che onoreremo il campionato fino alla fine”. I gialloblu hanno quindi modo di temere i romagnoli: “Sicuramente giocare a mente serena e soprattutto non avere l’assillo del risultato può considerarsi un bel vantaggio”.
Camplone è poi tornato sulla gara di andata, partita da dimenticare per il suo Cesena: “Nella gara d’andata giocammo un buon primo tempo, ricordo di un occasione nitida sciupata da Djuric sul punteggio di 0-0. Poi, una volta subito gol, non ci fu più partita. La motivazione non è tanto di rivincita per la sconfitta bensì per la voglia di concludere il campionato nel migliore dei modi davanti al nostro pubblico. Le ultime partite sono quelle più importanti e soprattutto sono quelle che rimangono più impresse agli addetti ai lavori”. Sulla possibile formazione: “Alla partita manca ancora un allenamento e servirà per valutare la condizione di un paio di giocatori rientrati da Trapani con qualche acciacco, di certo schiererò una formazione competitiva, ci teniamo a fare una bella figura disputando una grande prestazione”. Bessa e Pazzini tra i pericoli maggiori dell’Hellas: “Il Verona è una squadra costruita per vincere, possiedono un organico importante e di qualità; sicuramente Bessa e Pazzini nell’arco della stagione sono stati i due giocatori più decisivi ma anche gli altri non sono da meno”, ha concluso Camplone.
Fonte: SkySport