Ascoli, Aglietti: “Centrati i nostri obiettivi”
L’Ascoli di Alfredo Aglietti ha centrato il suo obiettivo stagionale nell’ultimo turno, la vittoria contro il Bari ha consegnato l’aritmetica salvezza alla formazione bianconera; i marchigiani però vogliono chiudere nella maniera migliore il loro campionato vincendo davanti i propri tifosi anche la gara contro la Ternana; l’ultimo appuntamento di questo campionato è fissato per domani alle ore 20:30. Un’occasione per portare a casa altri tre punti e chiudere così l’annata a quota 52 punti. Alla vigilia dell’incontro, l’allenatore bianconero ha presentato la partita in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla partita con la Ternana
“Sappiamo quando ci tengono i nostri tifosi a questa partita – ha spiegato Aglietti – vogliamo fare un buon risultato visto che in questa stagione tra le mura amiche abbiamo commesso troppi passi falsi. Vogliamo regalare alla nostra tifoseria l’ultima soddisfazione di questa annata. Sono molto contento di essere riuscito a raggiungere l’obiettivo con questo gruppo. Ci sarà un po’ di turnover considerate le tante defezioni per vari motivi. Davanti abbiamo alcune difficoltà, Perez è in forte dubbio e potrei anche optare per una difesa a tre. Paolini verrà in panchina, se posso gli farò fare qualche minuto. Questa però per noi è una gara che conta, è giusto onorare l’impegno al massimo fino alla fine. Non mi aspettavo sinceramente questa rimonta della Ternana, negli ultimi mesi hanno fatto risultati straordinari anche perché hanno comunque un organico importante. Noi giocheremo sereni ma saremo assolutamente motivati. Chiudere a 52 il campionato punti sarebbe un ottimo risultato, a inizio stagione mi era stato chiesto di far crescere i giovani e penso di averlo fatto”.
Sul futuro
“Futuro? Ho un altro anno di contratto, dopo la Ternana mi sederò a tavolino con la società e parleremo a 360 gradi. Se mi piacerebbe rimanere? Preferisco rispondere a questa domanda prossimamente. Sono molto contento del lavoro che ho fatto, i ragazzi si ricorderanno per sempre di questa stagione. Nel corso del campionato mi ha dato noia il fatto che qualcuno mi abbia considerato uno scappato di casa, nonostante io alleni in questo campionato da sette anni. Ammetto che la gara di Bari è stata una delle più importanti della mia carriera, in caso di retrocessione con l’Ascoli la mia carriera avrebbe potuto avere delle ripercussioni. Invece sono riuscito a raggiungere l’obiettivo e a dare continuità dopo il buon lavoro fatto lo scorso anno a Chiavari. Ripeto, con tanti ’97 mi era stato chiesto di valorizzare i giovani e sotto questo aspetto ho centrato gli obiettivi iniziali. Ho allenato ragazzi bravi che avranno sicuramente delle grandi carriere e non dimentichiamo neanche Bentivegna. Magari si ricorderanno in tanti di questa stagione”, ha concluso.
Fonte: SkySport