Le pagelle di Sampdoria-Chievo: Schick sottotono, disastro Sorrentino

SAMPDORIA
PUGGIONI 6: Rischia nel primo tempo con un controllo sulla linea di porta avventuroso. L’unico tiro in porta è quello di Inglese, che tocca il palo e finisce dentro.
SALA 6: Rientra e tutto sommato se la cava, anche se come sempre alterna buone giocate ad amnesie inspiegabili. Arriva al novantesimo sulle ginocchia.
SILVESTRE 6.5: Signore della difesa blucerchiata, se la Samp dietro non va in affanno è perché l’argentino tiene alta la linea e non sbaglia un duello. Mezzo voto in meno però perché proprio sul gol di Inglese “sale” in ritardo rispetto ai compagni.
REGINI 5.5: Tornato nel ruolo che preferisce al centro della difesa, non è preciso come Silvestre. Ammonito, salterà la trasferta di Udine.
PAVLOVIC 5.5: Uno di quelli rimasti in campo fino al fine nonostante fosse in debito di ossigeno ben presto, sulla sinistra qualche pasticcio di troppo.
BARRETO 6.5: Forma e sostanza, quando si inserisce in area crea pericoli alla porta del Chievo, quando torna nella propria metà campo dà sempre una mano ai compagni.
TORREIRA 6.5: Sui suoi livelli abituali, nettamente il più veloce a giocare il pallone. La cattiveria e la determinazione non mancano mai.
LINETTY 6: Partenza sprint, ma è uno di quelli che si spegne presto. Dal 13′ st Praet 6: la solita staffetta regala più vivavictà alla squadra blucerchiata, anche se il belga non trova la giocata vincente.
FERNANDES 5: Scalda le mani a Sorrentino a gara appena iniziata, sembra in giornata e invece si spegne immediatamente. Quando le partite non decollano, quasi mai è lui a invertire la rotta. Dal 35′ st Djuricic sv.
QUAGLIARELLA 7: Il gol è l’emblema dell’atteggiamento dell’attaccante, una palla che per tanti pareva ormai persa e che invece si va a riconquistare. Si deve arrendere a una botta al costato che lo costringe a fare gli esami in ospedale. Memore anche della prestazione rabbiosa nella disfatta di sette giorni prima all’Olimpico, la Sud lo esalta a gran voce. Dal 29′ pt Muriel 5: non è colpa sua, avrebbe dovuto giocare mezz’ora al massimo e ritrova in campo oltre il doppio del tempo. Macchinoso, legnoso, deve ritrovare la forma fisica perduta.
SCHICK 5.5: Qualche numero, qualche giocata delle sue, un tiro fuori nell’assalto finale alla porta di Sorrentino. Non è certo la migliore giornata del ceco, al termine della settimana forse più chiacchierata per l’attaccante che vogliono tutti. In più con l’uscita di Quagliarella si ritrova al fianco Muriel, e non è che l’intesa fra i due sia così irresistibile.

CHIEVO
SORRENTINO 4.5: Errore imperdonabile, regala il pallone a Quagliarella che la mette dentro. Protesta con l’arbitro Maresca ma le immagini non mostrano falli dell’attaccante.
CACCIATORE 6: Non spinge molto rispetto ai suoi standard, forse per ordini di scuderia. Dietro invece si fa sentire.
GAMBERINI 6.5: Buona coppia con Cesar, la Samp centralmente non sfonda mai e quando segna è per un errore di Sorrentino. Dal 29′ st Frey sv.
CESAR 6.5: Perfetto in chiusura, dei due centrali è quello che imposta e spesso si libera del pressing con dribbling eleganti.
GOBBI 5.5: Come Cacciatore spinge pochissimo, in più soffre gli inserimenti di Barreto che spesso e volentieri si fa vedere nell’area veneta.
DEPAOLI 6.5: Classe ’97 decisamente interessante, i piedi sono buoni, la corsa continua, il senso tattico migliore di tanti suoi coetanei. Ha le potenzialità per diventare un ottimo giocatore.
RADOVANOVIC 6: Onesto medianaccio, recupera palloni e detta i tempi. Quando va al tiro da fuori lascia a desiderare…
BASTIEN 5.5: A Marassi poche settimane fa aveva segnato il suo primo gol in serie A contro il Genoa, stavolta non la butta dentro e nemmeno lascia il segno.
CASTRO 6.5: Gioca sulla trequarti, dà fastidio a Torreira e prova a fare male alla difesa blucerchiata. Non tutto riesce alla perfezione, ma si fa sentire.
INGLESE 6.5: Non sarà bello da vedere ma nell’unica vera occasione che gli capita trova un gran diagonale che batte Puggioni. E le reti in campionato sono otto.
PELLISSIER 5.5: Al solito lotta come un leone, o come un ragazzino. Ma non la becca praticamente mai e viene sostituito. Dal 25′ st Gakpé sv.

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Fonte: Repubblica