Allegri: “Dobbiamo chiudere il discorso scudetto”
L’allenatore in conferenza stampa: “Voglio fare i complimenti a Roma e Napoli per il campionato che hanno fatto, spero che quella contro i giallorossi sia una bella serata. Nessuna emergenza, ora non pensiamo a Cardiff. Bravo Conte, Buffon merita il Pallone d’Oro indipendentemente dal finale di stagione”
Dopo essersi guadagnata il diritto di giocarsi la finale di Champions League a Cardiff e a pochi giorni da quella di Coppa Italia contro la Lazio, la Juventus deve chiudere i conti in campionato. Domani sera, nel posticipo delle 20:45, i bianconeri affronteranno la Roma di Spalletti all’Olimpico e cercheranno gli ultimi punti necessari per festeggiare così il sesto scudetto di fila – per poi concentrarsi sugli altri obiettivi stagionali. Massimiliano Allegri non vuole cali di tensione, come ha spiegato lui stesso in conferenza stampa; queste le sue parole alla vigilia della gara.
Sulle assenze e sulla gara dell’Olimpico
“Carenze a centrocampo non ce ne sono, ho Lemina, Rincon e Sturaro. Speriamo di recuperare Marchisio per mercoledì. Voglio fare i complimenti alla squadra per il raggungimento della finale di Cardiff, non abbiamo ancora vinto niente e domani abbiamo una grande occasione. Non sarà facile battere la Roma, in questo momento bisogna fare un passo alla volta senza avere fretta. Domani dipende solo da noi, entrambe avremo i nostri obiettivi e la squadra di Spalletti, come il Napoli, merita i complimenti per questa stagione in un campionato difficile. Al termine della partita penseremo alla Coppa Italia. E’ un momento bello, non capita tutti gli anni”.
I complimenti a Conte e le possibili scelte di formazione
“La vittoria del Chelsea di Conte? Complimenti ad Antonio per quello che ha fatto. La scuola italiana è ottima, abbiamo una grande tradizione: nel nostro campionato i giocatori migliorano molto tatticamente. A Roma verranno quelli che potranno giocare, non è una gita; poi resteremo a Roma. Non è questione di braccino corto, può capitare di fare due pareggi consutivi in certi momenti della stagione. Avremmo potuto fare più gol ma quello che conta è raggiungere all’obiettivo. Turnover è una parola che non mi piace. Mediamente, in tutte le partite, ho cambiato da 5-8 giocatori. Chi giocherà davanti? Kean non ha ancora recuperato potrebbero giocare tutti oppure potrebbe rimanere fuori qualcuno”.
Sulle condizioni del gruppo
E ancora: “Solto contento del riscatto di Benatia, che ha avuto qualche problema muscolare quest’anno ma ha fatto bene. Domani gioca, a livello di difensori la Juventus è una delle squadre più forti d’Europa. Khedira come sta? Credo sia impossibile vederlo in Coppa Italia e contro il Crotone, poi vediamo. E’ tutto da verificare di giorno in giorno. Domani sarà una partita bellissima sia per valori tecnici che sportivi. Abbiamo l’obiettivo di vincere lo scudetto e se saremo bravi lo vinceremo domani altrimenti il discorso sarà rimandato. Faccio i complimenti alla Roma e spero che sarà una bella serata”.
Sulla finale di Cardiff
Tornando poi sulla finale di Champions, Allegri ha aggiunto: “Due anni fa ci siamo arrivati quasi senza aspettarcelo, non penso al Real Madrid ora. 3-4 giorni prima poi la prepareremo e cercheremo di arrivarci sereni, convinti e consapevoli di poter vincere. Rispetto a Berlino, è un’esperienza completamente diversa: dobbiamo arrivarci con tutta la serenità. Buffon Pallone d’Oro? Lo meriterebbe a prescindere dalla fine di questa stagione, ha vinto titoli molto importanti. Su Totti non ho altro da aggiungere rispetto alla scorsa settimana; quando deciderà cosa fare e lo comunicherà potrò fare un commento positivo”.
Fonte: SkySport