Il 33enne esterno granata ha ufficialmente prolungato il suo contratto fino al 2018. Contatti in corso, invece, per blindare il centrocampista, già cercato in inverno dalla Roma. Intanto Cairo conferma Mihajlovic: “È la figura ideale per continuare su questa strada”
Il Torino ha già la testa al futuro. La stagione in corso è ormai archiviata – importanti, comunque, i messaggi che sono arrivati dal derby – e la società granata lavora intensamente per costruire la squadra che da luglio, come detto espressamente in più occasioni dai dirigenti e dallo stesso Sinisa Mihajlovic, dovrà lottare per conquistare un posto nelle prossime coppe europee. Lyanco e Milinkovic-Savic sono già stati annunciati, ora è anche il turno dei primi rinnovi: ufficiale, nella giornata di oggi, quello di Cristian Molinaro, una delle pedine più importanti dello scacchiere granata. L’esterno ex Stoccarda, infatti, nonostante l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per gran parte della stagione, è tornato in campo velocemente ed è apparso in grande condizione nelle ultime uscite. A 33 anni, Molinaro ha messo nero su bianco la volontà di rimanere in granta per un altro anno, fino al 2018.
Lavori in corso per Baselli
Daniele Baselli è diventato ormai il perno del centrocampo del Torino e in questa stagione ha anche segnato cinque gol. La società granata per questo ha già avviato i primi contatti per rinnovare anche il suo di contratto, in scadenza giugno 2019. Nell’ultima sessione di mercato si era fatta avanti soprattutto la Roma, che aveva individuato in lui il sostituto perfetto in caso di partenza di Paredes. Alla fine non se ne fece più nulla e Baselli rimase in granata. E il Torino, vista l’ottima stagione, ora pensa a blindarlo: la volontà è quella di adeguare e prolungare il contratto del numero 8 per altri cinque anni. Contatti, primi approcci per un futuro granata almeno fino al 2022.
Cairo: “Il vento sta cambiando”
Il presidente del Torino è tornato sul pareggio nel derby contro la Juve: “Abbiamo sfiorato una vittoria storica allo Stadium, abbiamo giocato per metà partita in 10 contro 11, credo anche ingiustamente. Sta cambiando il vento, però: negli ultimi anni nel recupero avevamo perso, stavolta ci hanno raggiunti loro sul pari, la prossima volta magari vinceremo noi in extremis…”. Sui giovani granata: “Ho visto crescere Barreca, ha fatto cose eccelse arrivando dalla Serie B. Si è trovato improvvisamente titolare, ha fatto benissimo. Baselli e Zappacosta sono meno giovani ma si stanno consacrando: sono questi i giocatori frutto della nostra nuovo filosofia. Mihajlovic? È il nostro allenatore ed è l’ideale per proseguire su questa strada”.
Fonte: SkySport