Il nuovo allenatore nerazzurro, che ha sostituito l’esonerato Pioli, ne è certo: “I risultati non rispettano la qualità della squadra, che è di livello internazionale. Europa League? Non possiamo avere rimpianti, dobbiamo provarci fino all’ultimo”
A sei mesi da Inter-Crotone 3-0, Stefano Vecchi torna a sedere sulla panchina dell’Inter. Esonerato Pioli, l’ex allenatore della Primavera si ritrova così per la seconda volta in stagione da tecnico ad interim nerazzurro. Lo spirito, come confermato dallo stesso Vecchi, è come quello della prima volta: ”Non abbiamo molto tempo ma mi auguro, nonostante tutto, di trovare un gruppo che abbia voglia di soffrire”, ha dichiarato ai microfoni di Inter Channel il 45enne bergamasco. “Ho chiesto ai ragazzi di dare tutto in queste ultime tre gare e nel primo allenamento ho avuto le giuste risposte”. Nonostante le sette gare senza vittoria, per Vecchi l’obiettivo Europa League è ancora raggiungibile: “Ma non dipende solo da noi, di certo ma dobbiamo provare a vincere il maggior numero possibile di partite, sperando nei passi falsi degli altri. Credo che dobbiamo finire la stagione in modo positivo, in modo degno. Dobbiamo provare a raggiungere l’Europa fino all’ultima giornata, non possiamo aver rimpianti”, ha detto.
I motivi dell’esonero di Pioli sono chiari: la decisione di richiamare Vecchi, nonostante le sole tre giornate al termine del campionato, è infatti arrivata dalla dirigenza cinese, che non ha gradito il crollo verticale e le cinque sconfitte dell’ultimo mese e mezzo. La sensazione è che non ci fosse più nulla da dare da parte dell’allenatore alla squadra. Vecchi ha però chiara la situazione: “In questo momento i risultati vanno contro la qualità reale dei nostri giocatori, che sono di livello internazionale”, ha ammesso. Dopo aver fatto da traghettatore in seguito all’esonero di de Boer, l’ex Primavera esordirà nel lunch match in programma domenica a San Siro: “Il Sassuolo – ha concluso Vecchi – è una bella squadra, ben organizzata e gioca ormai con la testa libera. Vorrei vedere i miei giocatori dimostrare sul campo quello che sanno fare”.
Fonte: SkySport