RICORSO AL TAR DELL’ALBINOLEFFE – L’amministrazione aveva deciso nei mesi scorsi di alienare lo stadio per poterlo così vedere ammodernato: il bando prevede infatti la presentazione di un piano attuativo da parte del vincitore entro sei mesi dall’apertura delle buste e la successiva complessiva riqualificazione dello stadio entro 6 anni. Il club nerazzurro, ormai ex concessionario del contratto di servizio (che consentirà alla squadra seriana di giocare a titolo di affittuaria fino al giugno 2019), percepirà dal Comune 2 milioni 260 mila euro netti per le spese sostenute per il restyling (skybox, pitch view, tribuna stampa, postazioni disabili, parterre Creberg rifatto) dell’estate del 2015. Sulla procedura pende però il ricorso al Tar del concorrente. Il contratto di acquisto andrà stipulato entro 90 giorni, per la presentazione del Piano Attuativo il termine è di 6 mesi.
LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PER 30 MILIONI ENTRO 6 ANNI – Oltre al rifacimento ex novo delle due curve (la tribuna d’onore e la Creberg sono sotto vincolo perché d’interesse storico, artistico e paesaggistico), a carico dell’acquirente c’è anche la sistemazione urbana di pertinenze non sdemanializzate quali il piazzale Goisis (lato ovest) e la viabilità viale Giulio Cesare (a est) più la compartecipazione alla ciclopedonale per la Valle Brembana. Previsti 2 mila metri quadrati in più per funzioni commerciali-terziarie e altrettanti per aree di servizio interne. I lavori dovranno essere ultimati entro 5 anni e 6 mesi a decorrere dai permessi edilizi connessi, compreso il via libera dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. L’impegno finanziario complessivo si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
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Fonte: Repubblica