Disegni tribali, orientali, realistici e ancora samurai, volti e cuori torneranno a invadere la Mostra d’Oltremare di Napoli dal 12 al 14 maggio
UN EVENTO PER TUTTI. «L’International Tattoo Fest sarà una occasione unica per vedere esprimersi in contemporanea i migliori tatuatori di tutto il Mondo, – spiega Costatoo, alias Costantino Sasso, ideatore dell’evento- la convention inoltre presenta molti momenti di svago dando spazio anche alla creatività di altri artisti come writer, disegnatori e musicisti. Una tre giorni per trascorrere del tempo libero anche in compagnia di buon cibo e magari per farsi un tatuaggio, perché tatuarsi colora la propria vita. Un evento apprezzato soprattutto da chi ama il mondo dei tatuaggi, ma non solo. Oltre ad a dare spazio alla creatività nelle
Fra coloro che non amano i tatuaggi sarà presente l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente: <<Non ho tatuaggi e non credo di farne, ma insieme al sindaco, appoggio in pieno questa manifestazione: è nostro dovere stare al fianco dei giovani che hanno deciso di non andarsene e di credere nella nostra città. I giovani sono la risorsa
ARTISTI DI FAMA MONDIALE. Gli appassionati del tatuaggio potranno così incontrare i propri idoli, uno dopo l’altro, curiosando tra gli stand che, in piccolo, riproducono gli studi degli acclamati artisti. Tra i tanti ci saranno Kasala Sanele (Australia), Tomokazu Ikarashi (Giappone), Stizzo (Italia), Matatiki (Samoa), Endless (Taiwan), Tadasuke Homma (Giappone), Tomo Akitsu (Giappone), Mateus Wilsinski (Brasile), Brigante (Italia), Heinz (Italia), Tattooink Aristide Rotundi (Italia) e molti altri provenienti anche dalla Polynesia, Usa, Russia, Argentina e da tutta Europa. Un happening irrinunciabile per gli amanti di un fenomeno che
MOSTRE. All’ingresso del padiglione 10 del polo fieristico, gli ospiti verranno accolti da una serie di esposizioni a partire dalla collettiva dei pittori partenopei come Fabio Abbreccia, Ferdinando Sorgente, Mojo, Michelangelo La Morte, Walter Molli. Una novità assoluta di quest’anno per la convention che si arricchisce anche delle mostre “Hannya Brigade” con 200 dipinti della maschera Hannya, tra le più popolari nell’iconografia giapponese, a cura di South Ink Tattoo Shop, “Rock’n ink” di Donna Mayla che ha tramuta chitarre in pezzi d’arte e quella della scuola “In form of art” che ricreerà tutto l’incanto di una antica bottega d’arte del ‘500 guidata da Marco Chiuchiarelli che si esibirà in una maestosa
IL CIRCO DEI TATUATORI. All’esterno del padiglione, nel Giardino dei Cedri, l’associazione culturale “Il Circo dei Tatuatori” metterà in piedi una serie di iniziative che vedrà impegnati non solo tatuatori
MUSICA DAL VIVO. Tanta musica nel Giardino dei Cedri, una vera e propria kermesse di band selezionate dalla Mvo Concerti (Zaund, The Blues Brazzers, Johnny Dal Basso, Bluesaddiruse, Le Fasi, Gregorio Rega) che si alterneranno ai dj resident Shaman e Susi Q e i djset di Antonia Messina, Antonio Maruggi, Little John, Ermes, Turbako a cura di Radio Capri.
LA CITTADELLA DEL FOOD. E sempre nell’area del Giardino dei Cedri saranno presenti numerosi stand e apecar con prodotti della tradizione partenopea e non solo. Si va dalla pizza al panino, dalla birra ai cocktail, ed ancora dolci, caffè e persino prelibatezze fresche di caseificio.
SOCIALE. La tre giorni sarà anche una occasione per sensibilizzare i partecipanti al sociale. Saranno presenti, infatti, le associazioni “Lega del Filo D’oro”, “Scarpetta rossa”, “Sea sheperd”, “Carmine Gallo” e “Medici senza frontiere” con dei gazebi nel giardino per presentare le loro iniziative benefiche.
Carlo Ferrajuolo