La formazione di Sarri ha dimostrato, in questa stagione, di poter fare a meno di Gonzalo Higuain, di saper arrivare a quota 102 reti stagionali anche senza l’apporto del campione argentino. Tutto questo non è soltanto riconducibile all’esplosione di Dries Mertens, che da prima punta è riuscito a fare sfracelli. Se il Napoli sta lottando per il secondo posto, lo deve al gioco che il tecnico gli ha dato. . La manovra ormai nota di Sarri è qualcosa che è in grado di ammaliare il pubblico e mandare in confusione i giocatori avversari. Tuttavia i tifosi vogliono tornare a vincere; il pubblico del San Paolo ha fame di vittorie. I giocatori giunti nell’ultimo calciomercato estivo convincono ma la critica costante che viene mossa alla squadra azzurra è quella di subire fin troppe reti. Per colmare il gap con i bianconeri occorre rivedere l’assetto difensivo. Le lunghezze che separano gli azzurri dalla Juventus, che si avvia a vincere il suo sesto titolo di fila, sono otto. Partendo dalla prima gara di campionato, gli azzurri sono riusciti a subire due reti dall’oggi retrocesso Pescara, la difesa subisce troppo spesso un tremendo blackout, consentendo agli avversari di trovare facilmente la via della rete. Gravi ingenuità dei singoli si sono ripetute più volte, il che ha sottratto troppi punti ad una formazione che ha nelle sue corde il gioco d’attacco. La distanza dalla Juventus è meno netta di quanto possa sembrare ma, fin quando certi errori saranno la regola nell’arco di una stagione, sarà a dir poco difficile lottare per il vertice. Dunque per la prossima stagione bisogna rinforzare la difesa .
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