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Esclusiva Cavani: “Dopo Parigi tornerei a Napoli”

Con il suo Paris Saint-Germain sabato ha vinto l’importante partita di campionato contro il Bastia realizzando anche una doppietta, Edinson Cavani continua così a sperare di poter vincere la Ligue 1 anche se tutto dipende dai risultati del Monaco primo in classifica con tre punti in più. In attesa di affrontare il Saint-Etienne domenica prossima l’attaccante uruguaiano ha concesso un’intervista esclusiva a Sky Sport, in cui ha parlato del suo passato in Italia, delle squadre in cui ha giocato e anche del suo futuro. Queste le parole del calciatore ex Napoli e Palermo.

Sul ritorno a Napoli

“Io sono molto legato alla mia terra, alla mia casa, alla mia famiglia, alle mie abitudini e ai posti in cui sono cresciuto da piccolo – ha confessato Cavani – sono cose che mi mancano tanto. Dico sempre che non c’è giorno in cui io non pensi al mio paese, alla mia casa, alla mia famiglia. Non vorrei tornare nella mia terra quando sarò già troppo grande, vorrei chiudere con il calcio a un livello alto, me lo auguro. Poi vorrei lasciare quando decido io e non vorrei che fosse il calcio a lasciare me. Quindi dopo il PSG non so cosa accadrà ma se deciderò di cambiare squadra potrei scegliere di ritornare a Napoli e poi di tornare a casa mia”.

“Vedremo nel 2020”

“Quelli vissuti con la maglia azzurra sono stati momenti molto speciali, credo sia stato il periodo in cui tutte le cose sono cambiate veramente per me e il merito, come sempre dico, non è solo mio ma anche di Mazzarri che mi ha voluto là in primis, dei miei compagni che ho avuto là e della gente che mi ha fatto sentire un mito. Poi anche del lavoro che ho fatto per mettere tutto insieme e fare cose importanti. E’ normale che quando uno riceve tanto passa un periodo così bello nella vita e così, un giorno, vuole tornare là dove è stato bene. Se un giorno tornerò a Napoli mi piacerebbe tornarci in forma. Per quello dico che vedremo alla fine del mio attuale contratto che scade nel 2020”.

Sul Palermo

L’uruguaiano parla poi anche del Palermo, che anni fa l’ha portato in Italia e che ieri è aritmeticamente retrocesso in Serie B: “Mi dispiace tanto – ha aggiunto Cavani – come è normale visto che sono stato là tre anni e mezzo, conosco la tifoseria ed è la squadra che mi ha preso per prima. Oggi vedere che magari quella società non funziona come a tutti piacerebbe dispiace, è normale, dispiace molto. Nella vita ci sono delle tappe, dei cicli, ma credo che bisogna trovare forza e cercare di rinnovare tante cose. In alcuni momenti il club rosanero ha funzionato bene, ma in altri momenti si è pensato molto allo show, tutto sembrava un film. Quindi mi dispiace, molto, perché sono stato là, mi sono rilanciato e ho fatto vedere i miei primi passi in Europa. Quindi spero che il Palermo possa rinnovarsi all’interno per risalire ancora e tornare a quei livelli che lo vedevano vincere le partite contro le grandi, quando si vincevano partite molto importanti”.

Fonte: SkySport

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