Una prima stagione importante al Napoli, Piotr Zielinski ha davvero impiegato pochi mesi per conquistare i tifosi azzurri. D’altronde, con il suo talento, quest’impresa era tutt’altro che difficile. Il centrocampista polacco si è imposto praticamente subito e, fino ad ora, ha collezionato già cinque gol e sette assist in stagione. Non male per essere la sua prima esperienza in una grande squadra.
Napoli è già innamorata di Zielinski e Zielinski è già innamorato di Napoli. “E’ una città molto bella – ha dichiarato il centrocampista rispondendo alle domande dei tifosi azzurri su Facebook – Qui c’è il mare, ci sono tanti posti belli, le isole. Veramente mi piace molto. Prima di arrivare qui non sapevo tante cose. Tutti mi dicevano che era una grande città ed avevano ragione. E’ stupenda, si vive molto bene e vorrei restarci a lungo”.
“Che emozione col Real, con l’Inter la gara più bella”
E in questa stagione Zielinski ha vissuto notti importanti. Tra queste quella del Bernabeu, dove giocò titolare contro il Real Madrid nella partita d’andata degli ottavi di finale di Champions League, ed il ritorno al San Paolo con lo stadio pieno. Poi quelle in campionato, dove ha anche segnato gol pesanti. “Contro il Real Madrid, quando ho sentito l’urlo dei nostri calorosi tifosi, è stato bellissimo – prosegue il polacco – E’ stata una soddisfazione anche per la mia famiglia e per la mia fidanzata che sono sempre allo stadio. La partita più bella? Sicuramente quella con l’Inter all’andata, quando vincemmo 3-0. Ho fatto un gol e un assist, ero davvero emozionato. E’ stato anche il mio primo gol con la maglia azzurra, poi abbiamo vinto contro un grande avversario ed è quello che contava di più”. E sullo spogliatoio: “Con tutti i calciatori ho un buonissimo rapporto, sono tutti bravi ragazzi e miei compagni. Il numero 20? Non ha un significato particolare, l’ho scelto perché era rimasto solo quello”.
“Gioco a calcio da sempre”
In pochi anni Zielinski è arrivato ad alti livelli. In Italia grazie all’Udinese, esploso nei due anni ad Empoli ed ora finalmente maturato a Napoli. Il calcio, però, è sempre stato nel suo destino. “Ho iniziato a giocare a calcio quasi subito, quando ho iniziato a camminare. Mio padre mi portava al campo insieme ai miei fratelli già a cinque anni, è iniziato tutto molto presto”.
Fonte: SkySport