Dopo un’iniziale riunione tecnica in sala video e la fase di riscaldamento, Juric ha provato gli schemi, curando i sincronismi e facendo disputare una partitella con indicazioni specifiche. Nel tardo pomeriggio la partenza per Acqui Terme, dove la squadra resterà almeno fino al match con l’Inter
Oggi la partenza per il ritiro
“In ritiro fino a salvezza acquisita”. E’ stata questa la decisione del presidente Preziosi per i calciatori del suo Genoa, reduci dal ko inspiegabile contro il Chievo e da un periodo non positivo. La strada verso la salvezza si è complicata e la squadra di Ivan Juric non può più permettersi alcun passo falso. Il disappunto del presidente ha così portato alla drastica decisione di provare a compattare il gruppo con un ritiro forzato che dovrà avere l’effetto di spingere l’intera squadra verso quelle vittorie che mancano all’aritmetica certezza di rimanere in Serie A anche nella prossima stagione.
Riunione video, poi lavoro in campo
“Ho spiegato con i miei modi che non vedranno le loro famiglie, da domani vanno in ritiro e quando finisce la partita con l’Inter scenderanno in Sicilia in ritiro finché non vinceranno la partita che ci serve per salvarci. Altrimenti staranno qui fino al 28 giugno”, ha detto ieri Preziosi, con la squadra che oggi – invece – è tornata in campo per lavorare a Pegli. Seconda sessione di allenamento della settimana al Signorini per i rossoblù in vista della sfida all’Inter. “Dopo un’iniziale riunione tecnica in sala video e la fase di riscaldamento composta da torelli e triangolazioni – si legge sul sito ufficiale del club – mister Juric ha diretto una seduta di stampo tattico, provando gli schemi, curando i sincronismi e facendo disputare una partitella con indicazioni specifiche”.
Situazione infortunati
Per quanto riguarda i calciatori infortunati, da segnalare che dopo il periodo di convalescenza dall’infortunio, Rubinho è tornato a lavorare in gruppo – a cui erano aggregati l’attaccante della Primavera Raul e il portiere dell’Under 17 Bulgarelli; Ntcham invece ha continuato il suo lavoro differenziato: le condizioni dell’ex Manchester City verranno rivalutate nei prossimi giorni. Al termine della seduta pranzo collettivo nella club house, poi – nel tardo pomeriggio la partenza per la sede del ritiro ad Acqui Terme, che durerà almeno fino al match con i nerazzurri. E i tifosi? Negli ultimi giorni i calciatori si sono allenati nella totale indifferenza, senza che nessuno si presentasse a Pegli a manifestare vicinanza o delusione. Nelle scorse ore, però, è arrivato un comunicato della Gradinata Nord nel quale veniva chiesto a tutti di supportare il gruppo in questo momento delicato.
La posizione della Gradinata Nord
“In un momento cruciale per la nostra storia – si legge – domenica 7 Maggio, in occasione dell’incontro Genoa-Inter, invitiamo tutti i tifosi a recarsi allo stadio L. Ferraris indossando la gloriosa maglia rossoblù. Portatela con voi, tenetela sopra maglie, maglioni, felpe o giubbotti ma tenetela, tenetela addosso per tutti e novanta minuti. Tutti. Perchè chiunque ami il rosso ed il blu di Genova conserva tra le sue cose più care la nostra casacca. Ora come mai dovremo essere una muro compatto di Grifoni, dovremo essere noi a trascinare quelli che scendono in campo, nell’auspicio che in un sussulto di dignità, dimostrino di meritare la maglia che indossano. Ora conta solo il bene del Genoa e tutti assieme portarlo in salvo. I conti li faremo alla fine. FORZA VECCHIO CUORE ROSSOBLU!!”, firmato Gradinata Nord.
Fonte: SkySport