TORINO
HART 6 Supera i tremila minuti in campionato (è il granata più presente) ma il “clean sheet” è utopia anche stavolta. Viene punito da Schick con un tiro imparabile, poi salva due volte: di testa su Quagliarella e di piede su Bruno Fernandes.
ZAPPACOSTA 6 La Sampdoria ne contiene bene le galoppate sulla destra.
ROSSETTINI 5.5 Le sfuriate della Samp lo mandano in barca. Il fischiatissimo Quagliarella fa il bello e cattivo tempo e non riesce mai a contenerlo.
CARLAO 5 Avvio da incubo: si perde Schick in occasione del vantaggio doriano, poi cerca un colpo di tacco in area che regala brividi lungo la schiena al popolo granata.
AVELAR 5 Bocciato all’esame di riparazione, è inefficace nella spinta, infelice nelle chiusure. Prima dell’intervallo entra rudemente su Schick e si merita il cartellino giallo: è il segnale delle difficoltà granata nel contenere la furia ceca.
ACQUAH 5.5 Non trova la posizione e non prende la misura agli avversari.
Dal 33′ st MAXI LOPEZ 6.5 entra e alza il baricentro del Toro.
BASELLI 6.5 E’ l’unico che prova a mettere sul campo un pizzico di fosforo.
Dal 42′ st VALDIFIORI sv scampoli di partita.
IAGO FALQUE 5 Il gol al Chievo sembrava poterlo rilanciare, invece incappa in una serataccia. Non salta mai l’uomo, si incaponisce in iniziative egoistiche che non privilegiano la squadra.
Dal 28′ st ITURBE 7 entra e segna. E’ il primo gol granata: fondamentale, in vista del derby.
LJAJIC 5.5 Il colpo di biliardo dopo quattro minuti non va in buca per nulla. Da trequartista è tutto un altro giocatore, è vero, ma calcia male tre buoni palloni e, in alcune circostanze, sbaglia completamente le scelte del contropiede.
BOYE’ 5 Altra occasione sprecata. Sulla sinistra trova praterie ma non ne sa approfittare. E quando, una volta per tempo, ha la palla buona, non trova mai la porta. Il primo gol in serie A rimane una chimera.
BELOTTI 6.5 Per quarantacinque minuti gira a vuoto, e non riesce mai a rendersi pericoloso. Molto meglio nella ripresa quando sfodera le qualità del combattente.
SAMPDORIA
PUGGIONI 6.5 Seconda partita di fila, ormai ha messo insieme più presenze da titolare di Viviano. Sempre sicuro a parte una scivolata nel recupero, coraggioso in uscita. Sul gol di Iturbe non può far nulla.
BERESZYNSKI 6 Primo tempo da incubo, Boye lo salta come un birillo ogni volta che lo punta. Va un pochino meglio nella ripresa, quando il polacco prova pure a farsi vedere nella metà campo dei granata.
SILVESTRE 6.5 Praticamente perfetto, limita Belotti con il solito ricorso esasperato al fuorigioco, le prende tutte di testa e tiene anche nell’uno contro uno in velocità.
SKRINIAR 6.5 Ogni tanto ricade nelle vecchie amnesie, ma la crescita del giovane spilungone tutto tecnica e senso della posizione prosegue.
REGINI 5 Quando c’è da soffrire sulle fasce Giampaolo lo sposta a sinistra, stavolta però a tradire l’allenatore è proprio il capitano. Deve tenere a bada Iago Falque e gli va bene, ma combina la frittata regalando a Iturbe il pallone dell’1-1.
PRAET 6 Mister dieci milioni deve ancora dimostrare di valere tutto l’investimento blucerchiato, ma mostra progressi. Giampaolo crede in lui e continuerà a insistere sino a fine stagione.
TORREIRA 6 Il piccolo regista doriano fa la sua solita partita di quantità e qualità, anche se stavolta non è brillante come al solito.
LINETTY 6.5 Parte palla al piede e non si ferma più, come nell’azione del gol di Schick. In Polonia lo chiamano “la zanzara” e si capisce perché.
FERNANDES 5 Bello da vedere, non altrettanto concreto. Tutto solo davanti ad Hart spreca una palla gol clamorosa, Giampaolo gli regala ancora un quarto d’ora nella ripresa, poi come da copione lo sostituisce.
Dal 15′ st ALVAREZ 6.5: entra bene in partita, serve un grande assist a Budimir e tiene palla nel momento del bisogno.
SCHICK 7 Incanta anche l’Olimpico finché non si scontra con Acquah. Prova a resistere ma dopo l’intervallo dura un minuto. Gol, dribbling e colpi di tacco, finché resta in campo è uno spettacolo.
Dal 2′ st BUDIMIR 6: con Muriel e Schick davanti pensava di non giocare più un minuto, invece prima si è fatto male il colombiano, poi il ceco. Ci mette tanto cuore, di più non si può pretendere.
QUAGLIARELLA 6.5 Mette una palla da urlo sui piedi di Fernandes, calamita palloni, esce stremato a cinque minuti dal novantesimo. I tifosi granata lo fischiano, lui ci rimane malissimo.
Dal 40′ st DJURICIC sv.
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Fonte: Repubblica