Pro Vercelli, Longo: “Tre punti per la salvezza”
Ancora un piccolo sforzo, poi sarà salvezza. 47 punti, ne mancano pochi per ottenere l’obiettivo prefissato. Prima, però, la partita col Perugia. Decisiva ai fini della classifica: “In questo momento servono cuore caldo e testa fredda”. Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore della Pro Vercelli Moreno Longo ha parlato così della prossima partita.
“Ci aspettano quattro finali”
Così Longo: “Sicuramente potrà essere decisiva, se dovessimo vincere e andare a 50 punti saremmo virtualmente salvi. Ci aspettano quattro finali impegnative, il calendario è impervio. Ragioniamo partita per partita, il primo ostacolo si chiama Perugia. Per me è la squadra migliore e più in salute di quelle che si giocano i playoff, insieme al Cittadella. Le altre stanno lasciando giù tanti punti. Dobbiamo guardare a noi stessi però, sappiamo che sono molto in salute”. Sul possibile turnover durante la sfida col Perugia: “A Pisa è stato un turnover moderato, in questo momento è importante avere energie fresche senza perdere l’identità di squadra che si è costruita finora. Anche domani faremo alcune scelte equilibrate”.
“Vincere sarebbe fondamentale”
Continua Longo, prima una parentesi su Luperto: “Sta bene, si è allenato con la squadra e sarà disponibile. Siamo molto sfortunati, perché perdiamo sempre giocatori importanti nei momenti decisivi: pensiamo a Vajushi, La Mantia, Palazzi e Bianchi. Ma chi scende in campo offre sempre prestazioni di grande livello”. Un po’ di pressione intorno alla squadra: “Quando ci si avvicina ad un obiettivo è normale che ci sia la smania di centrarlo il prima possibile. Nel secondo tempo di Pisa non abbiamo gestito bene la palla per la grande volontà di chiudere il discorso: non dobbiamo più commettere questo errore. Vincere sarebbe fondamentale, ma ricordiamoci che ci saranno ancora tre partite. Ci vuole cuore caldo e testa fredda in questi momenti decisivi”. Un commento sulla condizione fisica: “A inizio mese parlavamo di 7 partite in un mese, è normale che alla fine della stagione influiscano per noi e per gli altri; sia fisicamente sia mentalmente. Ma la motivazione di poter raggiungere la salvezza già domani deve darci motivazioni ulteriori, che vanno oltre quella che può essere una percentuale. La motivazione non deve farci sentire la fatica, questo è quello che mi aspetto dalla squadra”.
Fonte: SkySport