Luciano Spalletti può sorridere. Daniele De Rossi ha infatti svolto l’intero allenamento con il gruppo e sarà titolare e capitano nel derby contro la Lazio. Il centrocampista di Ostia era stato costretto a dare forfait per la trasferta di Pescara a causa di un problema alla caviglia e aveva saltato anche l’allenamento di ieri. Oggi invece ha superato il provino e andrà a completare quindi con Strootman il centrocampo della Roma nella stracittadina di domenica. L’azzurro era stato assente entrambe le volte nei derby di Coppa Italia in cui giallorossi avevano sofferto tanto in fase difensiva, subendo tra andata e ritorno 4 reti, decisive ai fini della qualificazione. Con De Rossi recuperato si accomoderà in panchina Leandro Paredes, titolare nel match dell’Adriatico.
L’unico dubbio di formazione per Spalletti rimane a questo punto chi schierare a sinistra nel tridente d’attacco alle spalle di Dzeko, con El Shaarawy favorito rispetto a Perotti, in particolare dopo i tre assist forniti nell’ultima partita contro il Pescara. Attacco che rimane il punto di forza dei giallorossi. La qualità che più impressiona nel calcio di Spalletti, al 90% al suo ultimo derby, è infatti la grande facilità ad andare in gol. Nessuna squadra in Italia ha segnato così tanto: 108 reti, 10 in più del Napoli, 12 in più della Juventus. Un calcio offensivo con la media gol più alta di tutte le squadre italiane: 2,2 reti a partita. Un tipo di gioco che esalta chi in carriera non aveva mai segnato così tanto. Come Nainggolan, sul podio con 13 gol e 5 assist, alle spalle di Salah, 17 reti e 10 assist, e di un super Dzeko che con 35 gol è sicuro di battere facilmente anche il suo record assoluto di 36 reti con il Wolsburg, avendo ancora 5 partite a disposizione e un armistizio firmato con Spalletti dopo Pescara. Numeri impressionanti, ai quali si aggiungono le 8 reti sia di El Shaarawy che di Perotti.
Ecco perché per Totti, 3 gol e 7 assist in questa stagione, è stato duro trovare spazio. “Gestisco non la storia, ma il calciatore”, ha sempre detto Spalletti. Per questo, dopo 43 presenze e 11 gol nel derby, Francesco Totti partirà ancora dalla panchina. Ma se nel suo ultimo romanzo popolare dovesse entrare e segnare nel finale provocherebbe una scarica di adrenalina senza precedenti allo Stadio Olimpico.
Dovesse scendere in campo il numero 10 giallorosso indosserà gli scarpini dorati presentati ieri e che son piaciuti tanto anche al campione del tennis, Rafa Nadal, che si è fatto immortalare con le “Tiempo Totti X Roma”.
Fonte: SkySport